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Trovati 8504 documenti.

Il padrone del vapore. Teatro a Napoli ai tempi di Achille Lauro
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Sapienza, Annamaria

Il padrone del vapore. Teatro a Napoli ai tempi di Achille Lauro

Liguori Editore, 01/01/2015

Abstract: Indagare sul teatro napoletano ai tempi di Achille Lauro, armatore monarchico sindaco di Napoli dal 1952 alla fine del 1957, significa sondare i rapporti tra una autarchica forma di potere locale e lo svolgimento dell'arte performativa durante gli anni della ricostruzione. Tale livello di analisi è, però, il preambolo di uno sguardo d'insieme sull'attività teatrale napoletana degli anni Cinquanta che presenta una complessa eterogeneità nella quale convivono forme consunte dall'uso con espressioni di grande vitalità. Lo spettacolo cittadino è fortemente segnato dall'apertura del teatro San Ferdinando e dalla drammaturgia di Eduardo ma, al contempo, le forme della commedia dialettale, dell'avanspettacolo e della sceneggiata raccolgono le ultime forze per sopravvivere alla difficoltà del momento. In particolare, la popolazione attorica di riferimento, strutturalmente fondata su una propria autorialità interpretativa, mostra inalterato il suo vigore ed esibisce ancora tutta la forza di una grande scuola di tradizione fondata sull'esperienza empirica. Ne emerge un affresco contraddittorio nel quale, in un momento della storia culturale napoletana frequentemente definito di "stasi intellettuale", in ambito teatrale emergono squarci interessanti e difficili da inquadrare, indispensabili per comprendere le basi sulle quali si muovono le istanze della sperimentazione degli anni successivi.

Il padiglione d'oro
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Mishima, Yukio

Il padiglione d'oro

Feltrinelli Editore, 28/01/2015

Abstract: Non c'è recensore, in Giappone e fuori, che, cercando parentele o fonti d'ispirazione per questo capolavoro della letteratura giapponese moderna, non abbia fatto il nome di Dostoevskij. Incominciarono i giapponesi: per quanto la cosa possa apparire sorprendente, la voga di Dostoevskij aveva raggiunto nell'immediato dopoguerra un'ampiezza senza precedenti e nel triennio 1947-50 Delitto e castigo era stato uno dei più clamorosi best-seller della storia dell'editoria nipponica. Èappunto nel 1950 che avvenne il fatto che ispirò a Mishima questo Padiglione d'oro, che è del 1958: un giovane accolito buddista, deforme e balbuziente, dà fuoco a uno dei maggiori monumenti dell'arte giapponese, il padiglione di un celebre santuario di Kyoto, il Kinkakuji, il quattrocentesco tempio zen. La storia di questo clamoroso gesto è raccontata da Mishima con aderenza alla cronaca, ma in modo da assegnare un senso simbolico ossia problematico all'azione del piromane. La chiave dell'ossessione di Mizoguchi, Mishima la ricerca in quell'attesa quasi magica della grande distruzione che rappresenta il tema profondo di tutta la prima parte del libro fino al giorno della sconfitta bellica del Giappone. La calata agli inferi si svolge sul tema di straordinarie, attonite rievocazioni di memorie dell'infanzia. Il tema della bellezza suprema del padiglione affonda le sue radici in un'ossessione infantile esorcizzata dallo storpio Mizoguchi con un atto che trova giustificazione anche nella dottrina buddista della morte al mondo e della cancellazione del bello in quanto pura apparenza.

Quando sarai grande. La mia vita raccontata ad Andrea Schiavon
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Diouf, Valentina - Schiavon, Andrea

Quando sarai grande. La mia vita raccontata ad Andrea Schiavon

Mondadori, 22/09/2015

Abstract: Quando entra in una stanza, tutti guardano Vale, perché è impossibile non notarla. Ma cosa vedono quelli che osservano Valentina Diouf? Cosa sanno della sua storia?I capelli crespi e la pelle ambrata parlano di radici africane, mentre la sua voce e le sue movenze sono quelle di una ragazza milanese.È alta 2,02 ma la sua crescita non si misura in centimetri. Dentro quei vestiti che sfuggono e le scarpe che diventano sempre più introvabili, c'è una bambina che ogni 19 marzo torna da scuola con la frustrazione per un papà che è altrove. C'è una ragazza che, a 15 anni, deve abbracciare la mamma e andare a vivere da sola a Roma, per diventare una campionessa di pallavolo. E c'è una giovane donna che insegue i suoi sogni passando da un aeroporto all'altro, cercando di non allontanarsi mai dalle persone che ama davvero.Dal confronto con le proprie origini senegalesi alla maglia azzurra, il cammino di Valentina Diouf l'ha portata a essere una delle più forti pallavoliste al mondo ma, a poco più di 20 anni, deve ancora scrivere il proprio futuro. "Quando sei bambino hai un solo desiderio: diventare grande. Il problema è che non ti viene rilasciata una patente. Non c'è un diploma che ti abilita all'età adulta. Non c'è nessuno che ti sa dire esattamente quand'è che sei davvero grande. Puoi solo andare per tentativi." Considerata il volto simbolo di una nuova generazione di italiani, Valentina si racconta e le sue parole sono un percorso di consapevolezza attraverso un corpo che cambia.Un riferimento per tutte quelle ragazze che, con o senza tacchi, spingono lo sguardo sempre un po' più in là.

Plotone di esecuzione. I processi della Prima guerra mondiale
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Forcella, Enzo - Monticone, Alberto

Plotone di esecuzione. I processi della Prima guerra mondiale

Laterza, 02/04/2014

Abstract: "[…] che se io potesse a far vendetta da avvelenarli quei birbanti che hanno voluta la guerra io morirei contentissimo […]": è il brano tratto da una lettera di un fante ventenne, che procurò al suo autore una condanna a due anni di reclusione per 'lettera disfattista'. Non è che uno dei tanti documenti raccolti per la prima volta da Enzo Forcella e Alberto Monticone, ma ce ne sono di ben più agghiaccianti: condanne alla fucilazione per autolesionismo e per fuga dinanzi al nemico; lunghi anni di carcere per 'propaganda sovversiva', per 'disfattismo', per banali espressioni di insofferenza. "Maledetta la guerra, maledetto chi la pensò", "Non voglio morire per la patria", "Caro padre la guerra è ingiusta": non si può capire la tragica realtà dell'Italia della Grande Guerra ignorando le manifestazioni di disfattismo in trincea e l'attività repressiva dei tribunali militari.Una raccolta, questa, che ha dato l'avvio a nuove strade di ricerca e aperto a una corretta e completa memoria nella cultura civile.

Sottopelle
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Graziani, Matthias

Sottopelle

La Corte Editore, 22/05/2015

Abstract: MIAMI,1995: Sotto il sole della Florida viene fatto un ritrovamento quanto mai terribile e grottesco: una marionetta umana penzola da un palo in un groviglio di carne morta e filo spinato. Ciò che il tenente Roy Akerman intuirà è che qualcuno sta giocando a fare Dio, quello che scoprirà invece è che i resti umani provengono tutti da vittime differenti. NEW YORK, 2006: Nella Grande Mela stanno avvenendo misteriose e cruente morti. Sembrano tutti casi separati e si stanno accumulando tutti sulla scrivania di Adam Strandberg, detective dai vizi cronici che sembra già arrivato al capolinea della sua carriera. Ma forse, finalmente, ha l'occasione per riscattarsi. Le vite dei due poliziotti s'intrecceranno nella caccia al killer delle marionette - durata diciannove anni - e porteranno il lettore in questo thriller cruento e intenso che è una vera e propria folle corsa contro il tempo per fermare il mostro prima che torni a colpire.Un romanzo pieno di sorprese e colpi di scena, che inchioderà il lettore fino all'ultima pagina.

Prima lezione di dialettologia
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Fanciullo, Franco

Prima lezione di dialettologia

Laterza, 29/06/2015

Abstract: I dialetti non sono forme degradate dell'italiano, ma sistemi linguistici in sé compiuti. Questo libro ne ricostruisce la storia, ne evidenzia la straordinaria ricchezza e sottolinea l'intreccio vivo che lega l'italiano alle altre varietà linguistiche del nostro Paese.

Le armi, i cavalli, l'oro. Giovanni Acuto e i condottieri nell'Italia del Trecento. Ediz. illustrata
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Balestracci, Duccio

Le armi, i cavalli, l'oro. Giovanni Acuto e i condottieri nell'Italia del Trecento. Ediz. illustrata

Laterza, 01/06/2015

Abstract: "La mattina del 20 marzo del 1394 Firenze si sveglia con il rintocco delle campane a morto. I fiorentini sanno perfettamente di cosa si tratta e un po' alla volta cominciano a sciamare verso Piazza della Signoria… Alla salma di John Hawkwood –il condottiero inglese ribattezzato Giovanni Acuto– la città tributa l'onore di un vero e proprio funerale di stato. Quello che era stato il più grande e temuto capitano al soldo dei fiorentini, costato uno sproposito da vivo, nemmeno da morto era stato a buon mercato…"

Il tempo di Woodstock. Ediz. illustrata
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Assante, Ernesto - Castaldo, Gino

Il tempo di Woodstock. Ediz. illustrata

Laterza, 01/06/2015

Abstract: L'utopia di Woodstock non fu compresa politicamente. Per la sinistra mondiale, legata al mondo comunista, essa rappresentava una distorsione nella lotta contro l'imperialismo. Per i conservatori fu la manifestazione di un 'disordine morale'. Per Ernesto Assante e Gino Castaldo fu il primo grande laboratorio "di prove generali per un mondo libero". Gennaro Malgieri, Il Sole 24 OreRestano i ricordi e le loro canzoni, e non sono solo canzonette. Nel libro di Assante e Castaldo il rock è anche voglia di trasformazioni, esercizio di libertà, orgoglio identitario di una generazione che pensò di cambiare il mondo. Antonio Calabrò, Il MondoAssante e Castaldo, tra i più colti rockologi italiani, hanno ambiziosamente scelto di raccontare il festival di Woodstock del 1969 nel contesto degli sconvolgimenti sociali e culturali dell'epoca. E ci sono riusciti. Con equilibrio tra sintesi e analisi, spiegano le molte sfumature di un movimento epocale. Paul Bompard, Internazionale

Contare e raccontare. Dialogo sulle due culture. Ediz. illustrata
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Bernardini, Carlo - De Mauro, Tullio

Contare e raccontare. Dialogo sulle due culture. Ediz. illustrata

Laterza, 01/06/2015

Abstract: Avevo aperto questo libro per curiosità; dopo le prime pagine ci sono caduto dentro. Tra botta e risposta, la partita tra la cultura umanistica e quella scientifica si chiude uno a uno, ma con gran divertimento del pubblico. Pardon, del lettore. Corrado Augias, "Il Venerdì di Repubblica"In uno stile affabile e colloquiale, evitando banali compromessi, in Contare e raccontare si alternano idee comuni ma anche spigolose inconciliabilità. Fino all'arricchimento dialettico di entrambi gli aspetti dello scibile culturale. Una lezione per tutti. Enzo Golino, "L'Espresso" Che si parli delle due culture è lampante. Ma ciò che sfiora il miracolo è che ci si diverte nel sentirne parlare. Nello Ajello, "la Repubblica" Descrivono meglio il mondo i numeri o le parole? Due maestri, un fisico e un linguista, si sfidano in un duello scherzoso ma ricco di argomenti, pungente ma amichevole, su un tema-chiave di tutti i tempi.

Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia
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Bodei, Remo

Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia

Laterza, 01/06/2015

Abstract: Una rilettura suggestiva del delirio e di cosa può insegnarci. Sergio Moravia, "Corriere della Sera"Remo Bodei ci parla del delirio insieme con competenza e con toccante umanità. Mauro Mancia, "L'Indice"Analizzando le paradossali forme del delirio, Bodei ripercorre nel tempo le principali categorie del pensiero filosofico. "la Repubblica"

Oceano padano
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Volpi, Mirko

Oceano padano

Laterza, 02/07/2015

Abstract: L'Oceano Padano galleggia su tre elementi: acqua, letame e burro."Il vero abitante dell'Oceano Padano non ama il mare salato, non lo capisce, se ne tiene alla larga. "Cosa me ne faccio?", pensa davanti a quella spaventosa massa dal colore estraneo, dall'odore sospetto, che al posto di scorrere, rifluisce, ripiega lamentosamente su sé stessa, innaturalmente fa avanti e indietro senza costrutto sulla riva. "Cosa ci adacquo? Ci irrighi mica i campi, con questa...", torna a ripetersi l'uomo agricolo, l'archetipo eterno della Bassa: e si allontana da sabbia e alghe e conchiglie – elementi oscenamente sterili – come covando nel cuore un segreto sgomento. Lui ama solo le rogge, i pesci di fosso, le polle d'acqua sorgiva, gli infidi canali ombreggiati dai filari di ontani, le increspature dei fili d'erba delle verdissime distese: e nella sua mente – mentre riposa al tramonto con uno stelo di fiore in bocca – vede tutto ciò tramutarsi in foraggio, concime, latte, formaggio. Lavoro. Ricchezza."

Il codice Provenzano
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Palazzolo, Salvo - Prestipino, Michele

Il codice Provenzano

Laterza, 01/06/2015

Abstract: Oggi che i padrini corleonesi sono stati arrestati, nella zona grigia restano i veri segreti di una lunga stagione di affari e di complicità. Decifrare i pizzini di Provenzano significa risolvere un giallo fitto di crimini e connivenze. In questo libro tutti gli elementi indiziari più preziosi.L'arresto di Bernardo Provenzano ha segnato un momento cruciale nella lotta alla mafia corleonese, che ha scandito una lunghissima stagione di sangue in Sicilia, e non solo, a partire dal 1978. Anche l'ultimo dei grandi capi in latitanza è finito in manette. Così, dal punto di vista delle statistiche, un'epoca è stata chiusa. Ma nella lunga stagione dei corleonesi, restano ancora troppi elenchi senza nomi. Quelli dei favoreggiatori a volto coperto, dei complici eccellenti e dei mandanti 'altri' dei delitti politico-mafiosi. Il libro-documento che ha fatto conoscere la filosofia e gli affari della nuova mafia propone nuovi indizi per decifrare il fitto mistero del suo codice.Del Codice Provenzano hanno detto:"Firmate dal pm che coordinò le indagini per arrivare al boss e al suo archivio, e dal giornalista Salvo Palazzolo, trecento pagine per capire il contenuto di ciò che s'è scoperto e quello che c'è ancora da scoprire."Giovanni Bianconi, Corriere della Sera"Quella che era partita come un'inchiesta giudiziaria è diventata un libro che tenta di spiegare il potere di un capo avvolto nel mistero per quasi mezzo secolo. Il titolo anticipa tutto il resto: Il codice Provenzano. Un codice che è come una via che ha attraversato la Sicilia. Con lui, il Padrino, sul ponte di comando."Attilio Bolzoni, la Repubblica

Il mondo in cucina. Storia, identità, scambi
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Montanari, Massimo - Villari, Fausta Cataldi - Maiorani, Arianna - Tabacchi, Gian Andrea

Il mondo in cucina. Storia, identità, scambi

Laterza, 01/06/2015

Abstract: Più ancora della parola, il cibo si presta a mediare fra culture diverse, aprendosi a ogni sorta di invenzioni, incroci e contaminazioni. In questo volume, storici, antropologi, sociologi raccontano il ruolo della cucina come strumento di identità e come veicolo e prodotto dello scambio culturale. Il mondo in cucina indaga i flussi di idee, prodotti, uomini che attraverso le diverse età e in tutti i continenti hanno influenzato la costruzione di identità culinarie. Riservando sorprese che mettono in discussione semplificazioni e stereotipi. Paolo Denicolai, "L'Indice"

La democrazia di Dio. La religione americana nell'era dell'impero e del terrore. Ediz. illustrata
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Gentile, Emilio - Fugenzi, Manuela

La democrazia di Dio. La religione americana nell'era dell'impero e del terrore. Ediz. illustrata

Laterza, 01/06/2015

Abstract: Gli Stati Uniti sono diventati la massima potenza imperiale della storia con la convinzione di essere stati scelti da Dio per redimere l'umanità. Oggi che l'era di Bush sta per terminare, di una cosa Emilio Gentile non dubita: repubblicano o democratico, il nuovo presidente americano continuerà a officiare il tradizionale culto della nazione, nella salvaguardia del 'benessere' mondiale.Gentile, lo studioso dei nazionalismi moderni, si fa storico del presente con un libro rigoroso ed equilibrato.Alessandro CasellatoLa democrazia di Dio è un'indagine documentatissima in cui Emilio Gentile esercita le armi ben affilate di politologo e storico.Antonio CalabròNon esiste, in nessuna lingua, libro migliore per capire il ruolo della religione nella politica americana. Una vera impresa!Mark Silk, Trinity College, Hartford (CT)

La morte della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e Repubblica
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Galli Della Loggia, Ernesto

La morte della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e Repubblica

Laterza, 01/06/2015

Abstract: La Resistenza non è riuscita a fondare una identità nazionale dell'Italia democratica. La crisi dell'idea di patria, già compromessa dall'esperienza fascista, è forse la più pesante eredità che la guerra perduta ha trasmesso alla Repubblica.

Pirandello
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Luperini, Romano

Pirandello

Laterza, 01/06/2015

Abstract: Da uno studioso che da molti anni è uno dei maggiori specialisti delle opere di Pirandello il ritratto più esaustivo e aggiornato dello scrittore e drammaturgo siciliano. A ciascuna opera importante è dedicato un capitolo (a Sei personaggi in cerca d'autore due) e sono analizzate attentamente anche la produzione teorica e saggistica, le poesie e le opere teatrali. Segue una esauriente storia della critica. Un particolare rilievo ha il tema del riso in Pirandello posto in rapporto con le teorie del comico e dell'umorismo in Bergson e in Freud. In questo libro Luperini rielabora in maniera significativa il testo del Pirandello pubblicato nella collana "Gli Scrittori".

L'Italia sotto le bombe. Guerra aerea e vita civile 1940-1945
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Patricelli, Marco

L'Italia sotto le bombe. Guerra aerea e vita civile 1940-1945

Laterza, 01/06/2015

Abstract: Un libro che si legge tutto d'un fiato.Ernesto Galli della LoggiaLa responsabilità di chi volle la guerra, i metodi disumani, le reazioni dei civili massacrati dalle bombe: nel libro di Marco Patricelli, una ricostruzione narrativa viva e coinvolgente.Aurelio Lepre, "Corriere della Sera""Le bombe cadono giù, le scorgiamo distintamente sgranarsi dalle pance dei quadrimotori. E inizia il finimondo. Esplosioni ovunque. Non si vede niente, fumo dappertutto, polvere e terriccio, la gola brucia, manca il respiro, il cuore batte all'impazzata."Ricerca documentaria inedita e rigorosa, capacità di racconto: una lettura avvincente di un dramma scatenato dall'alto e vissuto dal basso.

Estetica e letteratura. Il grande romanzo tra Ottocento e Novecento
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Di Giacomo, Giuseppe

Estetica e letteratura. Il grande romanzo tra Ottocento e Novecento

Laterza, 01/06/2015

Abstract: L'opera di alcuni tra i più importanti e significativi scrittori di Otto e Novecento, da Flaubert a Beckett, da Dostoevskij a Kafka, in un serrato confronto con filosofi e teorici della letteratura e del romanzo, quali Lukács, Bachtin, Ricoeur, Benjamin e altri. Vengono così individuate le linee e i temi fondamentali del romanzo del Novecento: il problema del senso, del tempo, della memoria, nonché del rapporto tra autore e personaggio.

Il mito dello Stato nuovo dall'antigiolittismo al fascismo
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Gentile, Emilio

Il mito dello Stato nuovo dall'antigiolittismo al fascismo

Laterza, 01/06/2015

Abstract: Agli inizi del Novecento, l'inserimento delle masse nella vita politica del paese divenne un problema non più rinviabile. Intellettuali e politici si misero alla ricerca di una nuova formula, per conciliare ordine e mutamento, tradizione e modernizzazione, Stato nazionale e società di massa. Sorse così il mito dello "Stato nuovo", ossia dello Stato nazionale di massa, che aveva le sue basi nell'antigiolittismo e che trovò con il fascismo un concreto tentativo di attuazione nell'esperimento totalitario.

Gli ebrei di New York. Ediz. illustrata
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Molinari, Maurizio

Gli ebrei di New York. Ediz. illustrata

Laterza, 01/06/2015

Abstract: Se all'angolo sotto casa incontrate un nonno che va a fare la spesa con in testa il cappello verde di Tzahal regalatogli dal nipote, se al supermercato acquistate prodotti kosher senza saperlo, se in ascensore vi trovate di fronte il fattorino che porta una piramide di tramezzini di Mr. Broadway, se quando arriva Chanukkah il portiere accende nell'atrio del vostro palazzo il candelabro a nove bracci accanto all'albero di Natale, se il capoufficio non ebreo vi annuncia la promozione con un bigliettino firmato "Mazel Tov", se nel giorno del Thanksgiving l'amico di vecchia data vi fa trovare in tavola il tacchino kosher, e non riuscite a comprendere come mai i non ebrei considerino tutto questo come fosse la norma, allora vuol dire che vi trovate in uno dei cinque grandi boroughs di New York.Molinari ripercorre tre secoli e mezzo di storia – e 830 chilometri quadrati – per restituirci il caleidoscopico mosaico della più grande e variegata città ebraica del mondo.Alessandra Farkas, "Corriere della Sera"Ritrovare le insegne, i colori, gli odori, i canti e perfino i sapori della Varsavia di inizio Novecento, di Odessa e di Budapest. Rintracciarli nel percorso di un1ora di metropolitana, in quella sintesi di storia e tradizione che sono gli ebrei di New York. Un libro concepito con metodo e passione, un viaggio in cui non ci sono memorie stantie, tutto è vivo e pulsante.Mario Calabresi, "la Repubblica"Molinari racconta gli ebrei di New York, i parenti di George Gershwin, Leonard Bernstein e Woody Allen, personaggi straordinari e gente comune, storie, aneddoti, curiosità, luoghi della maggiore e più composita e serena comunità israelitica del mondo.Alberto Sinigaglia, "Specchio"A mezza strada fra reportage avvincente e news analysis di spessore, Molinari racconta fede e politica, chassidismo, identità, bizzarrie, quotidianità e potere. Ma soprattutto quel fenomeno straordinario che passa sotto il nome di 'condivisione1 (a noi italiani totalmente estraneo).Stefano Jesurum, "Corriere della Sera – Magazine"