Abstract: Ancora oggi in Albania, donne fragili e combattive vengono obbligate ad abbandonare la propria femminilità per ottemperare al ruolo riservato agli uomini in società maschiliste. Il diventare Vergine Giurata non si limita al taglio maschile dei capelli o all'avvolgere il seno in strette bende. Rinunciare alla propria femminilità significa avere la forza di schiacciare le proprie pulsioni e la propria natura femminile, caricandosi non solo dei diritti ma anche del peso dei doveri riservati agli uomini. Che sia dettato da un'imposizione della famiglia - legata al bisogno di un erede maschio - o dalla rivendicazione personale di libertà, l'annientamento personale si presenta come unica strada, possibile e necessaria, per il riconoscimento sociale. Libertà e autodistruzione si fondono, quindi, in figure svuotate di senso, imprigionate in un processo di "autodeterminazione inversa" in cui le Vergini Giurate si oppongono alla società pur rimanendovi all'interno. È così che la forza di reprimersi si trasforma nel diritto di contare.
Titolo e contributi: Le vergini giurate : donne libere di costringersi e costrette a liberarsi in Albania / Barbara Mazzon ; prefazione di Gianfranco Mormino
Pubblicazione: Milano ; Udine : Mimesis, 2018
Descrizione fisica: 88 p. : ill. ; 17 cm
Serie: Eterotopie ; 448
ISBN: 978-88-575-4183-9
Data:2018
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Galliera Veneta | 305.42094965 MAZ | GLV0-35782 | Su scaffale | Prestabile |
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