Abstract: 16 aprile 2013, una sera qualunque. Lucia, una giovane avvocatessa di Pesaro, torna a casa dopo essere stata in piscina. Ad attenderla, dentro il suo appartamento, trova un uomo incappuccialo che le tira in faccia dell'acido sfigurandola. Le ustioni, devastanti, corrodono anche il dorso della sua mano destra. Quella stessa notte viene arrestato come mandante dell'aggressione Luca Varani, avvocato, che con Lucia aveva avuto una tormentata relazione troncata da lei nell'agosto del 2012 e che, secondo la magistratura, aveva assoldato per l'agguato due sicari albanesi, pure loro poi arrestati. Come avviene in molti, troppi episodi di violenza contro le donne, anche in questo caso è stato l'abbandono a innescare la miccia del risentimento. Lo schema è purtroppo "classico": il possesso scambiato per amore, la rabbia che diventa ferocia, fino all'essenza della crudeltà: l'acido in faccia. In questo libro Lucia Annibali ripercorre la sua storia con quell'uomo, dal corteggiamento al processo ("Il tempo con lui è stato una bestia che digrignava i denti e io mi lasciavo sbranare"); passa in rassegna i momenti dell'emozione e quelli della sofferenza; racconta l'acido che scioglieva il suo viso ("Un minuto dopo la belva era ammaestrata") e poi i mesi bui e dolorosissimi, segnati anche dal rischio di rimanere cieca. Per la sua tenacia, la sua determinazione e il coraggio di mostrarsi, oggi Lucia è diventata un'icona, punto di riferimento per tutte le altre donne...
Titolo e contributi: Io ci sono : la mia storia di non amore / Lucia Annibali, con Giusi Fasano
Pubblicazione: Milano : Rizzoli, 2014
Descrizione fisica: 270 p., [4] carte di tav. : ill. ; 21 cm
Serie: Controtempo
EAN: 9788817075244
Data:2014
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 18 copie, di cui 3 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Albignasego | G 362.88092 ANN | ALB-24242 | Su scaffale | Prestabile | |
Noventa Padovana | G 362.88092 ANN | NOV-18923 | Su scaffale | Prestabile | |
Abano Terme |
G 362.88092 ANN
(Ristampa: 2014) |
ABT-82338 | In prestito | 26/02/2024 | |
Veggiano |
G 362.88092 ANN
(Ristampa: 2014) |
VEG-10770 | Su scaffale | Prestabile | |
Brugine | G 362.880 92 ANN | BRU-16084 | Su scaffale | Prestabile | |
Cittadella | 362.880 92 ANN | CIT0-51795 | In prestito | 16/12/2023 | |
Monselice |
G 362.88 ANN
(Ristampa: 2014) |
MON-33994 | Su scaffale | Prestabile | |
Este |
G 362.88092 ANN
(Ristampa: 2014) |
EST-53763 | Su scaffale | Prestabile | |
Galliera Veneta | 362.880 ANN | GLV0-30934 | Su scaffale | Prestabile | |
Anguillara Veneta | G 362.88092 ANN | ANG-10834 | Su scaffale | Prestabile | |
Santa Giustina in Colle | Bibl. Centrale 362.88 ANN | SGC0-8751 | Su scaffale | Prestabile | |
Ponso | G 362.88092 ANN | PNS-5765 | Su scaffale | Prestabile | |
Piazzola sul Brenta | G 362.8 ANN | PSB-23792 | Su scaffale | Prestabile | |
San Giorgio in Bosco | G 362.8 ANN | SGB-16828 | Su scaffale | Prestabile | |
Massanzago | Bibl. Centrale 362.880 ANN | MSZ0-11470 | Su scaffale | Prestabile | |
Legnaro | G 362.88092 ANN | LEG-19277 | Su scaffale | Prestabile | |
Vigodarzere |
362.88 ANN
(Ristampa: 2014) |
VGD-22543 | Su scaffale | Prestabile | |
Saonara | G 362.880 92 ANN | SAO-32641 | In prestito | 22/12/2022 |
Ultime recensioni inserite
Un libro che DEVE essere letto da tutti: quando perdi tutto in pochi secondi e scopri di avere una gran voglia di vivere. E' la testimonianza della rinascita di una donna, che non vuole essere considerata una vittima ma una persona determinata a riprendere in mano la propria vita.
Bellissimo nella sua tragicità. Lo consiglio a tutti: ai giovani per aprire gli occhi e conoscere dove possono arrivare la crudeltà e la forza dell'animo umano; agli uomini per capire e conoscere meglio le donne scoprendo quanta forza nascondono; ed infine a noi donne perchè sapere è meglio che ignorare. Mai abbassare la guardia e al primo campanello d'allarme chiedere aiuto. Smettiamola di scusare o con presunzione pensare di essere in grado di cambiarli.
Azzardo una provocazione: perchè nella scuola media superiore non si può "sacrificare" la lettura durante l'anno di qualche classico capolavoro della letteratura italiana per un più moderno capolavoro della vita reale?
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