Rete 4.min

Per ricercare i libri e i documenti multimediali posseduti dalle biblioteche delle Rete 4 usa il box di ricerca che trovi sotto.

Includi: tutti i seguenti filtri
× Lingue Italiano
× Lingue Russo
× Soggetto Poesia
Mostra parametri
Quaderni di Voronez
0 0 0
Libri Moderni

Mandel'štam, Osip Emil'evic

Quaderni di Voronez : primo quaderno / Osip Mandel'stam ; a cura di Maurizio Calusio

Macerata : Giometti & Antonello, 2017

Letteratura ; 8

Abstract: La presente edizione raccoglie i testi del primo dei tre quaderni scritti da Osip Mandel'stam tra l'estate del 1934 e il maggio del 1937 durante l'esilio a Voronez. Essa si basa sulla più recente edizione russa che modifica radicalmente le precedenti, ed è quindi da considerarsi una assoluta novità nel panorama editoriale italiano. Gli anni di Voronez - città che il poeta e la moglie Nadezna avevano scelto come residenza coatta in seguito all'arresto del poeta - furono anni di esclusione dalla vita letteraria, segnati da povertà e malattia, nell'attesa più o meno consapevole del secondo arresto, che si concluderà con i campi di lavoro e la morte. Ma paradossalmente sono anche il momento in cui il poeta giunge a una forma di «liberazione», personale e poetica, accettando definitivamente la dismisura della «vita incomparabile». Componimento dopo componimento - come delle vertebre in una più ampia spina dorsale - quello che viene a comporsi è una sorta di diario in poesia, sì raffinato, ma nudo e potente, necessario, della necessità a cui rimandava Mandel'stam quando di fronte al pericolo che le proprie poesie andassero perdute, si affidava all'intelligenza del destino: «Le persone le conserveranno. Se ne sentiranno il bisogno, le troveranno: le persone trovano sempre quello di cui hanno bisogno»

Campo dei cigni
0 0 0
Libri Moderni

Cvetaeva, Marina Ivanovna

Campo dei cigni / Marina Cvetaeva ; a cura di Caterina Graziadei

Nottetempo, 2017

Poeti.com

Abstract: Diario in versi scritto tra ottobre 1917 e dicembre 1920 a lungo trascurato, in patria e all’estero, Il Campo dei cigni raccoglie versi scritti durante i cupi anni della carestia e della guerra civile, quando Marina Cvetaeva resterà bloccata a Mosca con le due figlie e la minore morirà a soli tre anni per denutrizione. Idealmente dedicato alla Guardia Bianca nella quale era arruolato il marito, di cui per molti anni non avrà più notizie, questo libro rivendica a piena voce l’identità della Cvetaeva, che declama davanti ai soldati dell’Armata Rossa, ai comunisti, ai cadetti; “io non sono una nobil signora”, e questi versi, “la mia ultima verità, quella della moglie di un soldato dell’armata bianca”. Verità di un grande poeta esonerato da posticce storiografie di genere o di partito. “Due soli nemici ho avuto al mondo, | due gemelli, fusi insieme per sempre: | la fame degli affamati - e la sazietà dei sazi!” (5 agosto 1918).