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Milano ; Firenze : Bompiani, 2022
Bologna : Zanichelli, 2021
Lingua in pratica
Abstract: Impara il russo in maniera semplice ed effificace, anche senza l’aiuto di un insegnante. Con questo corso potrai imparare o ripassare alfabeto, lessico, grammatica e pronuncia a partire da situazioni e contesti reali: presentarti, parlare di te e del tuo lavoro, ordinare da mangiare e da bere, fare un viaggio in treno, visitare un museo, organizzare una vacanza, descrivere esperienze passate e programmi futuri, formulare un’ipotesi e molto altro ancora.
Sette poemi / Marina Cvetaeva ; a cura di Paola Ferretti
Torino : Einaudi, 2019
Collezione di poesia ; 462
Abstract: «Tracciare una Storia di Marina per Poemi. Seguendo il filo delle grandi composizioni degli anni Venti cui lei stessa affida il significato di massima testimonianza spirituale; col desiderio di cogliere in questo affresco di splendore e afflizione, affollato di tutti i suoi fantasmi, l'essenza di un mondo interiore sterminato. \"Sette Poemi\" scelti tra i complessivi ventuno e appartenenti alla prima fase dell'emigrazione, quando la Russia sovietica è alle spalle e Elabuga di là da venire; tramati di premonizioni e consonanze oniriche, e sorretti da una retorica di nuovissimo conio, da un sentimento fratello a quello che anima la voce del tribuno Majakovskij. A questi canti il respiro emotivo della singola lirica va stretto, e Cvetaeva trova l'orizzonte loro piú acconcio nella cornice distesa del poema. Quando Boris Pasternak addita «il tendere al poema» di tutti i cicli cvetaeviani, coglie il sottile crinale che corre tra i due versanti: se virtualmente ogni sua costellazione di liriche aspira a farsi poema, il passaggio si realizza solo laddove il disegno complessivo giunga alla perfetta coerenza di forma e temi. Inanellati uno sull'altro, i Poemi degli anni Venti traboccano di reciproche risonanze, vibrano degli stessi, elettrici impulsi, dominati come sono dalla volontà di oltrepassare le barriere della finzione per generare accadimenti e incontri palpabili, porre riparo a eventi già occorsi, istituire orizzonti inediti.» (dall'Introduzione di Paola Ferretti)
... e così via ... / Boris Ryzij ; a cura di Laura Salmon
Rovigo : Il ponte del sale, 2018
Il labirinto del mondo ; 17
Quaderni di Voronez : primo quaderno / Osip Mandel'stam ; a cura di Maurizio Calusio
Macerata : Giometti & Antonello, 2017
Letteratura ; 8
Abstract: La presente edizione raccoglie i testi del primo dei tre quaderni scritti da Osip Mandel'stam tra l'estate del 1934 e il maggio del 1937 durante l'esilio a Voronez. Essa si basa sulla più recente edizione russa che modifica radicalmente le precedenti, ed è quindi da considerarsi una assoluta novità nel panorama editoriale italiano. Gli anni di Voronez - città che il poeta e la moglie Nadezna avevano scelto come residenza coatta in seguito all'arresto del poeta - furono anni di esclusione dalla vita letteraria, segnati da povertà e malattia, nell'attesa più o meno consapevole del secondo arresto, che si concluderà con i campi di lavoro e la morte. Ma paradossalmente sono anche il momento in cui il poeta giunge a una forma di «liberazione», personale e poetica, accettando definitivamente la dismisura della «vita incomparabile». Componimento dopo componimento - come delle vertebre in una più ampia spina dorsale - quello che viene a comporsi è una sorta di diario in poesia, sì raffinato, ma nudo e potente, necessario, della necessità a cui rimandava Mandel'stam quando di fronte al pericolo che le proprie poesie andassero perdute, si affidava all'intelligenza del destino: «Le persone le conserveranno. Se ne sentiranno il bisogno, le troveranno: le persone trovano sempre quello di cui hanno bisogno»
Campo dei cigni / Marina Cvetaeva ; a cura di Caterina Graziadei
Nottetempo, 2017
Poeti.com
Abstract: Diario in versi scritto tra ottobre 1917 e dicembre 1920 a lungo trascurato, in patria e all’estero, Il Campo dei cigni raccoglie versi scritti durante i cupi anni della carestia e della guerra civile, quando Marina Cvetaeva resterà bloccata a Mosca con le due figlie e la minore morirà a soli tre anni per denutrizione. Idealmente dedicato alla Guardia Bianca nella quale era arruolato il marito, di cui per molti anni non avrà più notizie, questo libro rivendica a piena voce l’identità della Cvetaeva, che declama davanti ai soldati dell’Armata Rossa, ai comunisti, ai cadetti; “io non sono una nobil signora”, e questi versi, “la mia ultima verità, quella della moglie di un soldato dell’armata bianca”. Verità di un grande poeta esonerato da posticce storiografie di genere o di partito. “Due soli nemici ho avuto al mondo, | due gemelli, fusi insieme per sempre: | la fame degli affamati - e la sazietà dei sazi!” (5 agosto 1918).
La pietra / Osip Mandel'stam ; traduzione e cura di Gianfranco Lauretano
Milano : Il saggiatore, 2014
Le silerchie ; 22
Abstract: Nel 1913, quando il mondo intero stava per fare un doppio salto nel vuoto, trascinato dalla guerra mondiale e dalla Rivoluzione, a San Pietroburgo un gruppo di poeti si inseriva autorevolmente nella letteratura russa, rompeva i legami con il simbolismo tra Otto e Novecento, alla ricerca di un realismo autentico e concreto, mosso dalla volontà di raggiungere l'acme delle cose, toccare la loro essenza. Di quel gruppo facevano parte Sergej Gorodeckij, Nikolaj Gumilëv, Anna Achmatova e Osip Mandel'stam. Quello stesso anno Mandel'stam dava alle stampe la sua prima raccolta di versi, "La pietra". La sua poesia è intrisa di sentimenti primari, oggetti, viandanti, specchi, dita che scivolano sulla superficie del mondo e sulla carne. I suoi versi sono pietre levigate, limate con tenacia e sapienza. Il suo è un gesto poetico netto, puro, indomabile. È una lingua che si confronta con la natura, la contempla, la ricrea. "La pietra" viene oggi proposta per la prima volta al lettore italiano. Pubblicarla a più di cento anni dalla sua uscita è rendere giustizia a una figura solenne, oltre che un atto di fede nella letteratura...
Morte di un pensionato / Vladimir Kantor ; [introduzione, traduzione e note di Emilia Magnanini]
Venezia Mestre : Amos, 2013
Nercanti nel tempio ; 5
Abstract: L'approccio di Vladimir Kantor al tema della vita e della morte si avvicina alla sensibilità e alla poetica di Dostoevskij. "Morte di un pensionato" è un racconto che ci presenta una situazione di degrado sociale nella Russia di oggi, in cui una persona anziana, ormai abbandonata da tutti, benché nella sua vita passata sia stata un professore universitario e autore di molti libri, si lascia morire nella più assoluta indifferenza, essendo ormai considerato uno "scarto sociale". La vita e la morte sono presentate in questo racconto da diversi punti di vista. Alla vita ricca di pensieri profondi e di amore del protagonista si contrappone il vuoto delle vite del fratello, dei figli e della gran parte dei vicini e colleghi, povere di ideali e senso etico, benché spesso ricche di beni materiali. In "Morte di un pensionato" gli elementi della realtà si rifrangono nel sogno, nelle riflessioni e nei sensi di colpa, nelle fantasie del protagonista, tanto che, oltre il testo, è la vita stessa ad apparire come un brutto sogno.
Crocetta del Montello : Terra ferma, copyr. 2010
Abstract: Il volume è il catalogo della mostra omonima che Ca' Foscari Esposizioni (21 aprile - 25 luglio 2010) dedica all'arte russa. Un percorso che copre le vicende dell'intero Novecento artistico russo e ne individua tre fondamentali linee guida: Memoria, Mistificazione, Immaginario. Si spazia così dai manifesti di propaganda del realismo socialista, vera e propria ideologia per immagini destinata a esaltare il culto del capo e il mito del radioso avvenire, alle opere dell'avanguardia pre-rivoluzionaria che sopravvivono nella memoria grazie a nomi del calibro di Chagall e Kandinskij. Infine un'ampia sezione è dedicata alla rinascita della pittura libera, non ufficiale, a partire dalla Biennale del Dissenso del 1977 e arrivando fino agli artisti degli anni Novanta. Tutte le opere, documentate nel catalogo e complete di scheda scientifica, provengono dalle collezioni private Morgante e Sandretti e sono accompagnate da una quindicina di contributi di altrettanti specialisti della materia, tra i quali spiccano Vittorio Strada, Gian Piero Piretto, Victor Stoichita, Alessandro Niero e Viktor Misiano.
Milano : Bompiani, 2009
Il pensiero occidentale. - Bompiani
Abstract: II volume, secondo una consuetudine abbastanza tipica di Sestov, si compone quasi integralmente di testi che originariamente videro la luce come scritti indipendenti su riviste specializzate, o concepiti in ogni caso svariati anni prima, soprattutto durante la Prima guerra mondiale. L'importanza capitale dell'opera risiede nel suo porsi a un punto cruciale di snodo nel cammino filosofico dell'autore. Proprio con Potestas clavium avviene, nel contesto di una immutata attività filosofica integralmente rivolta a rivendicare e a legittimare la filosofia dell'esistenza sulla filosofia speculativa, la definitiva svolta sestoviana dall'iniziale pensiero dell'infondatezza nutrito per lo più di ispirazione nietzschiano-nichilistica - a una valorizzazione più marcatamente religiosa dell'esistenza.
Venezia : Marsilio, 2007
Piazze d'Italia ; 9
Notti bianche / Fëdor Dostoevskij ; traduzione e cura di Giulia Gigante
5. ed.
Torino : Einaudi, 2006
ET ; 344
Abstract: La natura lirica, fantastica e fantasmagorica di Pietroburgo è tutta infusa nelle Notti bianche, romanzo pubblicato per la prima volta nel 1848. Il giovane protagonista della vicenda è un sognatore. Immerso in uno sciame di pensieri e fantasticherie, nelle lucide notti estive, il giovane intraprende in solitudine lunghe passeggiate per le vie cittadine fino al sorprendente incontro con Nasten'ka, un altro essere notturno, e al sogno di un'avventura meravigliosa.
Berlino [etc.] : Langenscheidt ; Milano : Mondadori, 2006
I fraseologici
Milano : Bompiani, 2005
Il pensiero occidentale. - Bompiani
Abstract: Pubblicato in edizione francese (1938), e postumo in edizione russa (1951), questo testo condensa il frutto dell'intero itinerario filosofico dell'ebreo russo Lev Sestov (Kiev 1866 - Parigi 1938). L'analisi della questione del sapere come problema e il rapporto tra il sapere e il male nel mondo è l'obiettivo essenziale del libro, in cui l'autore disegna un percorso che va dalla filosofia alla religione interrogandosi sulle pretese della prima a esaurire il dominio della verità. Il volume presenta in traduzione italiana i testi delle edizioni russa e francese, mettendo a disposizione del pubblico un'opera rilevante della filosofia della religione contemporanea, oggetto attualmente di rinnovato interesse.
Milano : Hoepli, 2004
Torino : Einaudi, copyr. 2001
Einaudi tascabili. Poesia ; 883
Abstract: Il Pasternak di Ripellino che questo volume ripropone, completato dal testo russo a fronte, è ormai un classico delle traduzioni d'autore novecentesche. La selezione di Ripellino si orienta non tanto verso gli esordi cubofuturistici o l'epica dei grandi poemi, ma focalizza l'eccezionale intensità, volendo usare le sue stesse parole, di un poeta terrestre, avido di assaporare le suggestioni del mondo, pieno di aperta gaiezza e di slancio vitale. introduzione e traduzione di Angelo Maria Ripellino, integrate e commentate con un saggio di Cesare G. De Michelis. Aggiornamenti biografici a cura di Valeria Ferraro.
Notti bianche / Fëdor Dostoevskij ; traduzione e cura di Giulia Gigante
Torino : Einaudi, copyr. 1996
Einaudi tascabili ; 344
Abstract: La natura lirica, fantastica e fantasmagorica di Pietroburgo è tutta infusa nelle Notti bianche, romanzo pubblicato per la prima volta nel 1848. Il giovane protagonista della vicenda è un sognatore. Immerso in uno sciame di pensieri e fantasticherie, nelle lucide notti estive, il giovane intraprende in solitudine lunghe passeggiate per le vie cittadine fino al sorprendente incontro con Nasten'ka, un altro essere notturno, e al sogno di un'avventura meravigliosa.
Helsinki varikuvina / Markus Leppo
Helsinki : Tammi, 1984
Poema senza eroe e altre poesie / Anna Achmàtova ; prefazione e traduzione di Carlo Riccio
Torino : Einaudi, 1966
Collezione di poesia ; 33
I dodici / Aleksandr Blok ; prefazione di Clara Strada Janovic ; traduzione di Renato Poggioli
Torino : Einaudi, copyr. 1965
Collezione di poesia. - Einaudi ; 21