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La favola di Amore e Psiche / Apuleio ; a cura di Stella Sacchini ; postfazione di Alessio Torino
Milano : Feltrinelli, 2020
Universale economica Feltrinelli. I classici
Abstract: Comincia come ogni favola il racconto di Amore e Psiche, con un re e una regina e le loro tre figlie, tutte bellissime. Ma la grazia e lo splendore della più piccola, Psiche, sono talmente grandi da attirare le invidie di Venere: la dea della bellezza, per vendicarsi, decide di ricorrere all'aiuto di suo figlio Amore, a cui chiede di colpire Psiche con una delle sue infallibili frecce e di farla innamorare dell'ultimo degli uomini, il più vile e miserabile. Amore accetta, ma quando vede Psiche rimane così incantato dalla sua bellezza da distrarsi e pungersi con la freccia destinata alla ragazza, innamorandosi perdutamente di lei e portandola a vivere nel suo meraviglioso palazzo. A una condizione, però: che la sua amata rinunci a vederlo in viso. Ma una notte, istigata dalle sorelle invidiose, la ragazza cede alla curiosità e viola il patto. Paga duramente la colpa della disobbedienza ai precetti divini, ma infine, superate tutte le prove cui è sottoposta, viene accolta fra gli dèi e diviene immortale. La favola di Amore e Psiche è il racconto dell'Anima che dopo errori, sofferenze ed espiazioni, ritrova la piena felicità immortale; la storia senza tempo dell'amore fra gli dèi e gli uomini; la favola della curiosità e dell'invidia, dell'umano che travalica i limiti della propria mortalità, segnando un passaggio di confine inimmaginabile. Postfazione di Alessio Torino.
Favole / Fedro ; introduzione, traduzione e note di Enzo Mandruzzato
20. ed.
Milano : BUR, 2019
BUR. Classici greci e latini
Le Metamorfosi o L'asino d'oro / Apuleio ; a cura di Lara Nicolini
8. ed
[Milano] : BUR Rizzoli, 2019
Abstract: Un esperimento di magia finito male, un giovane imprudente trasformato in asino, una sequenza di traversie (e di racconti), fino al provvidenziale intervento di una dea: Iside. Ma cosa sono davvero le Metamorfosi? Solo un racconto divertente o un percorso iniziatico? Il lettore sarà tentato di scoprire indizi di un senso più profondo in una novella diventata famosa nella letteratura europea, la favola di Amore e Psiche, che riflette emblematicamente la trama principale in cui è contenuta.
7. ed.
Milano : BUR Rizzoli, 2019
Bur Rizzoli classici greci e latini
Abstract: A Roma, in una società agitata da una lotta continua e spesso subdola che non faceva alcun conto dei sentimenti l'amicitia era anche un'arma politica, non solo un sentimento basato sulla simpatia reciproca. Nato insieme alle altre grandi opere filosofiche durante il periodo di forzato ritiro dalla vita politica, il De amicitia è il tentativo di Cicerone di superare questo concetto utilitaristico per riscoprire un'amicizia fine a se stessa, fondata sulla virtus e quindi ancorata a valori etici e personali. Emanuele Narducci esplora nel saggio introduttivo il concetto di amicitia a Roma e il significato profondo di quest'opera nell'insieme della produzione ciceroniana.
La Repubblica / Marco Tullio Cicerone ; Introduzione, traduzione e note di Francesca Nenci
8. ed
Milano : BUR Rizzoli, 2019
BUR Classici greci e latini
Abstract: Costruito come dialogo, il De Repubblica è uno dei testi fondamentali dell'intero corpus ciceroniano. Un testo di filosofia politica che analizza in maniera sorprendentemente attuale le possibili forme del governo e le sue altrettanto possibili degenerazioni. Cicerone riflette sulla natura della monarchia, sempre a rischio di trasformarsi in tirannide, sull'aristocrazia e sulla sua deriva in oligarchia, sulla democrazia che può scadere in demagogia. Ma si concentra anche sull'idea di giustizia e sulla sua pratica, all'interno dello stato e nei rapporti internazionali, sulla costituzione romana nel suo sviluppo storico e sulla figura dell'uomo di governo ideale, il princeps, colui il quale sacrifica l'interesse individuale a vantaggio di quello collettivo.
La brevità della vita / Seneca ; a cura di Ugo Dotti
Milano : Feltrinelli, 2017
De vulgari eloquentia / Dante Alighieri ; a cura di Mirko Tavoni
Milano : Mondadori, 2017
Oscar classici ; 85
Abstract: «Se non avesse scritto la Commedia, con ogni probabilità Dante sarebbe passato alla storia come grande lirico e come grande linguista. Le ricerche sul campo e le teorizzazioni intorno alla lingua, incentrate sull'idea esclusivamente sua della storicità e, quindi, della continua mutevolezza delle lingue parlate, sono di una modernità che suscita ammirazione. E ammirazione suscita anche la preveggenza quasi profetica con la quale Dante scommette che una lingua frammentata in una miriade di dialetti e utilizzata tutt'al più per un uso letterario specialistico possa diventare la comune lingua di cultura.» (Marco Santagata)
Poenulus ; Truculentus / Plauto ; a cura di Tommaso Gazzarri
Milano : Oscar Mondadori, 2015
Classici greci e latini ; 172
Abstract: Attraverso le vicende del cartaginese Smerciato, rapito e venduto come schiavo da bambino e al centro di una complicata vicenda di eredità, amori, trucchi e agnizioni, la commedia Poenulus, "il Cartaginesino", introduce nel teatro plautino uno spunto di riflessione sull'umanità del nemico, sul significato della presenza dell'"altro", poiché nessuno più dei Cartaginesi incarnava per il pubblico romano i connotati dello "straniero". Al centro del "Truculentus" c'è invece una scaltra cortigiana, Frinetta, che riesce a circuire i suoi tre amanti e si rivela uno dei più antichi esempi letterari di "femme fatale". Ad accomunare le due commedie è il tema della guerra (le guerre puniche in particolare) e dei profondi cambiamenti socio-culturali che ne sono derivati. Le figure marginali nella Roma repubblicana, lo straniero e la donna, divengono in queste tarde opere plautine protagoniste, a testimonianza di come Plauto seppe affrontare anche le scottanti questioni poste dalla Storia sulla scena romana a lui contemporanea.
Carmina : il libro delle poesie / Catullo ; a cura di Nicola Gardini ; nuova traduzione in versi
Milano : Feltrinelli, 2014
Milano : BUR, 2014
Classici greci e latini
Abstract: Nessuna ambientazione, una scena vuota, solo le voci di Seneca e del giovane Sereno che emergono dal silenzio quasi fossero a confronto non due uomini in carne e ossa, ma due interiorità. Anneo Sereno confessa al suo maestro uno stato di disagio e inquietudine, un umore irritabile e una perenne insoddisfazione. A questa richiesta di soccorso, Seneca risponde con un invito alla meditazione: unica consolazione alla finitezza dell'esistere e all'inesorabilità del destino è la rinuncia a speranze e illusioni per il futuro e l'abbandono rassegnato all'eterno fluire dell'universo. Gianfranco Lotito nell'introduzione illustra come il dialogo sulla tranquillità dell'animo sia una ricerca sul senso della libertà e della dignità umana.
L'arte di essere felici / Lucio Anneo Seneca ; cura e traduzione di Mario Scaffidi Abbate
Edizione integrale con testo latino a fronte
Roma : Newton Compton, 2013
Live ; 3
Abstract: Una condizione di beatitudine così profonda che non si può nemmeno esprimere a parole, che si può solo sperimentare: un attimo che racchiude l’eterno e l’infinito. È la felicità il tema del De vita beata, un mirabile vademecum del pensiero di Seneca. In questo dialogo, dedicato al fratello Anneo Novato, il filosofo latino mostra che solo il saggio può raggiungerla. Distaccandosi dalle passioni terrene, egli diventa imperturbabile, al punto da non temere neanche la morte. Certo, è una strada difficile e piena di ostacoli, ma non impraticabile. Perché non nel piacere, che è meschino, servile, debole e caduco, ma nella virtù risiede la sola, vera felicità.
Promissio serenissimi venetiarum ducis serenissimo Paulo Rainerio duce edita
[Venezia] : Ducali, 1778 (La Grafica stampa 2013)
Milano : BUR Rizzoli [etc.], 2012
I classici del pensiero libero. Greci e latini ; 31
Milano : Bompiani, 2009
Bompiani Testi a fronte ; 121
Abstract: Bernardino Telesio (Cosenza 1509-1588), tra i più importanti rappresentanti del naturalismo rinascimentale, esercitò una profonda influenza su Tommaso Campanella e Francesco Bacone ed elaborò una immagine del sapiente lontana da quella dei maghi e alchimisti e vicina a quella degli esponenti della rivoluzione scientifica. Come può essere conosciuto il mondo? Che tipo di sapere può essere conseguito? In quale conto va tenuta l'autorità degli antichi? In questa seconda edizione del "De rerum natura" che risale al 1570, Telesio riprende, apportando correzioni e integrazioni, i temi esposti nella prima edizione del '65. La nuova immagine della natura si afferma in aperta polemica con la fisica aristotelica e secondo presupposi e intenti per molti versi irriducibili a quelli della tradizione magico-ermetica. La difesa della libertas philosophandi; l'ammonimento ad attenersi alla testimonianza dei sensi, studiando la natura iuxta propria principia; l'insofferenza nei confronti della cultura libresca; la negazione del principio di autorità: sono tutti elementi, questi, destinati a esercitare una profonda influenza. Il "De rerum natura iuxta propria principia" contiene una delle espressioni più significative della filosofia della natura del Rinascimento, e il suo autore può essere giudicato, ancor oggi, "primo dei moderni".
Milano : Bompiani, 2007
Bompiani Testi a fronte ; 106
Abstract: Viene qui riproposto il capolavoro di uno dei maggiori filosofi del Seicento, con il testo originale a fronte e con il nutrito commento di Giovanni Gentile. Le dottrine metafisiche e gnoseologiche possono essere considerate come propedeutiche alla definizione di una teoria morale che si propone di liberare gli uomini dalle passioni. E dal momento che il riconoscimento della necessità della sostanza divina è per Spinoza il concetto fondamentale della concezione della realtà e della conoscenza, esso costituirà anche il perno concettuale della sua costruzione etica.
Bacchides ; Curculio / Plauto ; a cura di Chiara Battistella
Milano : Oscar Mondadori, 2007
Classici greci e latini. - A, Mondadori ; 156
Abstract: Il teatro di Plauto affonda le proprie radici nella commedia tradizionale italica, coniugata con i raffinati testi greci, soprattutto di Menandro. Tratta da un soggetto menandreo è infatti la prima delle due commedie qui raccolte, "Bacchides", basata sulla doppia storia d'amore di due giovani per due cortigiane gemelle, con una serie di esilaranti equivoci e scambi di identità. La trama segue uno sviluppo articolato e un ritmo indiavolato, che rende assai divertente il testo anche per i più smaliziati lettori contemporanei. La seconda opera, "Curculio", mette invece in scena un'altra situazione tipica del teatro antico, l'amore contrastato di un ragazzo per una schiava già comprata da un soldato sbruffone, con l'aggiunta però anche qui della cifra tipica dei testi plautini, quella complicazione della trama e dell'intrecciarsi di inganni, fraintendimenti, tranelli e vicende erotiche che, insieme alla caratterizzazione dei personaggi (soprattutto il parassita Gorgoglione), porta a risultati di irresistibile, talora feroce e persino tragica, ironia
Elegie / Tibullo ; a cura di Annalisa Németi
Milano : Oscar Mondadori, 2006
Classici greci e latini. - A, Mondadori ; 152
Abstract: Nato nei dintorni di Roma tra il 55 e il 50 a.C., Tibullo ha vissuto, come i contemporanei Virgilio e Orazio, l'età difficile e disorientante che, tra sanguinose lotte civili, segna il passaggio tra Repubblica e Principato. Ma degli sconvolgimenti sociali, politici e anche culturali dell'epoca sembra non esserci traccia nei suoi versi, dominati dal tema erotico e dall'ideale della vita agreste. Nelle sue elegie il poeta canta infatti l'amore per la sua donna, Delia, e vagheggia un mondo in pace, senza guerre, in cui dedicarsi ai piaceri dell'otium - primo tra tutti la poesia - nella tranquillità della campagna. Le elegie tibulliane, dal tono lievemente malinconico, sognante e di grande raffinatezza letteraria ("terso ed elegante" l'ha definito Quintiliano), restano tra le cose più felici e autentiche che la poesia latina ci ha lasciato: componimenti estremamente moderni nel loro andamento fluido, monologante, onirico, capace di imprimere al verso il ritmo incalzante dei pensieri
Roma : Salerno, 2005
Faville ; 29
Abstract: L'Expositio totius mundi, redatto da un anonimo di origine orientale, offre un resoconto ammirato della realtà incontrata nei domini imperiali del IV secolo d.C. La vivacità del racconto e l'attenta curiosità del narratore, non privo di doti letterarie, rendono il testo, uno dei piú ricchi d'informazioni sulla vita quotidiana e sulle meraviglie architettoniche delle maggiori città alle soglie del Medioevo. Dall'Expositio hanno attinto notizie anche gli autori dei piú importanti manuali moderni dedicati alla storia di Roma antica e cristiana, da Mommsen a Piganiol.
Storie di santi e di diavoli : (dialoghi) / Gregorio Magno
[Roma] : Fondazione Lorenzo Valla ; [Milano] : A. Mondadori, 2005-2006
Scrittori greci e latini
Abstract: In un'Italia invasa da Goti e Longobardi, visitata dalle pestilenze e dalla carestia, tutto era caos e tenebra. Solo i monaci restavano, come lucerne sul candelabro che diffondono la loro luce, e in questo mondo sprofondato nella barbarie e nella superstizione compivano prodigi: resuscitando morti e liberando gli ossessi, ma anche moltiplicando olio e vino negli orci e riparando vasi rotti. Degno di nota il quarto e ultimo libro in cui la narrazione di profezie ed eventi straordinari compiuti dai religiosi antichi e contemporanei si sussegue con un filo logico e un preciso intento: la dimostrazione dell'immortalità dell'anima.