Trovati 54 documenti.
In questa pagina sono raccolti i libri, gli articoli e le pubblicazioni in genere, presenti nel catalogo collettivo delle biblioteche comunali della provincia di Padova, che presentano un legame con la città di Abano Terme e le sue frazioni.
Le pubblicazioni possono trattare di Abano Terme dal punto di vista storico, artistico, economico, e letterario, oppure possono trattare di una persona che ha abitato ad Abano Terme o il cui operato è stato significativo per la comunità.
Trovati 54 documenti.
A ventiquattro mani / un film di Luca Zambolin
[Padova] : Jolefilm, 2017
Abstract: La Comunità Alloggio Orizzonti ad Abano Terme accoglie dodici persone con disabilità. Il documentario segue un anno della vita della comunità, nel periodo in cui i suoi ospiti sono impegnati nella creazione di un’opera pittorica realizzata a ventiquattro mani. Vita quotidiana ed esperienza artistica si fondono dando origine a nuove possibilità di comunicazione scatenando interferenze, attriti e legami, formando una realtà comunitaria più ampia
Abano Terme / regia e sceneggiatura: Sabrina Carlotto
Padova : Bellomo produzioni, [200?]
Alberto Orioli : costruzioni di parole / [mostra personale curata da Chiara Marangoni]
Abano Terme : Artissima, 2013
Alessandro Magnasco / Fausta Franchini Guelfi
[S.l.] : Cassa di risparmio di Genova e Imperia, stampa 1977
Alessandro Magnasco, 1667-1749
Milano : Electa, copyr. 1996
Verona : Scripta, 2015
Abstract: Antonio Bonazza è esponente di spicco di una delle più operose famiglie di scultori del Settecento veneto: insieme al padre Giovanni e ai fratelli Francesco e Tommaso ha lavorato in moltissime chiese di Padova e del territorio, oltre che nei giardini delle ville di campagna di nobili famiglie veneziane. Le sue opere si collocano spesso ben al di sopra del livello di quelle dei suoi contemporanei, e raggiungono esiti di eleganza e leggerezza tra i più alti della scultura veneta del Settecento. La giornata di studi, organizzata dal Museo Diocesano di Padova in occasione dei 250 anni dalla morte dell'artista (12 gennaio 1763), è stata occasione per aggiornare il catalogo delle opere, precisare la cronologia, mettere a fuoco la personalità umana e artistica di Antonio e i suoi rapporti con quella del padre Giovanni e dei fratelli Francesco e Tommaso, indagare modelli e fonti visive ed esplorare le relazioni tra la sua arte e quella dei suoi contemporanei
Capitello gotico-rinascimentale spostato e rimesso a nuovo / Enzo Ramazzina
Monteortone : a cura della Parrocchia di Monteortone, 2021
Ceruti / Roberta D'Adda, Francesco Frangi, Alessandro Morandotti
Firenze ; Milano : Giunti, 2023
Fa parte di: Art dossier
Abstract: Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto (Milano 1698-1768) sarà uno dei protagonisti del 2023 nell’ambito delle celebrazioni di Brescia-Bergamo capitali italiane della Cultura. Arriva a Brescia da Milano ventitreenne, e lavora per la nobiltà locale con ritratti e pale d’altare per più di un decennio; in seguito si trasferiràa Padova e poi definitivamente a MIlano. Soprattutto, è a Brescia che mette a punto un genere suo proprio, se vogliamo, una variante delle scene di strada che concentra l’attenzione sui poveri. Si dedica a dipinti, anche di grande formato, in cui restituisce alla figura del mendicante una dignità che lo distingue dalla legione da tutti quei pittori che vedevano in quei soggetti solo spunti grotteschi e canzonatori. Al contrario, con Ceruti – detto il Pitocchetto per questa sua “vocazione” pauperista –si assiste a un primo tentativo di pittura “sociale”. Una grande mostra, a Brescia (e dall’estate, a Los Angeles), ne ripercorre in questi mesi la carriera
Claudia Toreuma giocoliera e mima : il monumento funerario / Girolamo Zampieri
Roma : L'Erma di Bretschneider, 2000
Studia archaeologica ; 108
I comandi protetti della NATO: 1° ROC Monte Venda, Back Yard e West Star / Leonardo Malatesta
Varese : Macchione, 2016
Abstract: Per chi voglia conoscere più a fondo cos'erano in Italia i Centri Operativi di Comando e Controllo delle Forze Armate, sorti a seguito della Guerra Fredda fra la NATO e il Patto di Varsavia e quale fosse la loro funzione strategica in quel particolare contesto geopolitico, deve solo avere l'interesse e la pazienza di accostarsi a questo saggio. Con l'apporto di una documentazione sia cartacea che orale, Leonardo Malatesta dà un contributo, chiaro ed esaustivo, alla conoscenza soprattutto del 1° ROC del Monte Venda, gemello del 3° di Martina Franca che, alla soglia del 3° millennio, sono stati chiusi sia per le mutate esigenze operative, sia per il progresso tecnologico e il cui posto è stato preso dal Centro Operativo del Comando delle Forze Aeree di Poggio Renatico, divenuto così centro unico di Comando e Controllo dell'Aeronautica Militare.
Torino : Einaudi, copyr. 1982
I millenni
La cura di sé al tempo di Montaigne : i bagni termali nell'Europa del Cinquecento / Rita Mazzei
Roma : Edizioni di storia e letteratura, 2022
Argomenti ; 13
Abstract: «Gli Italiani hanno le loro doccie, che sono certi sgocciolatoi di quell'acqua calda, che vi trasportano per mezzo di tubi, e si bagnano un'ora al mattino e altrettanto dopopranzo, per la durata di un mese, o la testa o lo stomaco o altra parte del corpo dove soffrono». Così Michel de Montaigne descrive nei suoi Saggi una pratica all'epoca ancora tutta italiana, ma che di lì a poco avrebbe conquistato l'intera Europa rilanciando la moda dei bagni termali. Con la progressiva 'medicalizzazione' della società urbana le cure alle terme divennero un rimedio buono per quasi tutti i mali, tanto da alimentare una sorta di pellegrinaggio d'élite verso siti di forte richiamo come Abano, Lucca, Acqui e Caldiero e, al sud, l'isola di Ischia e i bagni vulcanici di Pozzuoli. Quei luoghi di cura e di svago dove transitarono dame e gentiluomini, cardinali e principesse, letterati e uomini d'arme tutti ugualmente in cerca di sollievo, si offrono oggi al nostro sguardo come un osservatorio privilegiato e illuminante sulla società aristocratica e i suoi modi d'essere nell'Europa del tardo Rinascimento.
[Viterbo], 2019
Venezia : Tipografia della Società di mutuo soccorso fra compositori tipografi, 1904
Padova : Stab. Tip. di L. Penada, [1878?]
[Padova, 2016]
Fonte di salute e grazia : il santuario di Santa Maria di Monteortone / [regia: Marco Scattolini]
Abano Terme : Circolo ricreativo culturale Monteortone : Parrocchia Santa Maria Assunta, 2021
Abstract: Il santuario di Santa Maria di Monteortone è testimone da 6 secoli della fede e della devozione a Maria, fonte di salute e grazia. Il video racconta il fatto prodigioso dell'apparizione mariana a Pietro Falco avvenuta alla fine di maggio 1428, nonché le origini del santuario e della devozione alla Madonna della Salute, che si tramanda di generazione in generazione con solenni processioni e con grande concorso di popolo
Bergamo : Credito bergamasco, 1982
Monumenta Bergomensia ; 58
In ricordo del dott. Ermanno Spadati : 18.10.1927-01.10.2019
[Abano Terme : a cura dell'autore, 2019?]