Trovati 116 documenti.
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Un diamante nella neve : romanzo / Kate Quinn ; traduzione di Anna Ricci
[Milano] : Nord, 2023
Narrativa ; 877
Abstract: Odessa, 1941. Mila è abituata a lottare. Rimasta sola con un figlio da crescere, non ha rinunciato alle sue aspirazioni, lavorando di giorno e studiando di notte. E, quando decide di arruolarsi nell'esercito per difendere la patria dall'invasione tedesca, è pronta anche a fronteggiare la diffidenza e il disprezzo degli ufficiali, contrari alla presenza di una donna nelle loro file. E farà ricredere tutti… Washington, 27 agosto 1942. Una ragazza minuta, coi capelli castani e profondi occhi scuri. A vederla così, sembra impossibile che sia lei la famosa Mila Pavlicenko, la donna di cui scrivono i giornali, la cecchina che avrebbe ucciso più di trecento nazisti e che adesso viene accolta alla Casa Bianca dalla First Lady. L'uomo che la osserva tra la folla, però, la conosce benissimo. Sa che è un'avversaria da non sottovalutare, perché Mila ha dimostrato sul campo di cosa è capace. Da giorni la segue come un'ombra e tutto sta andando secondo i piani: è su di lei che ricadrà la colpa dell'omicidio del presidente Roosevelt… Ispirandosi alla vera storia di Ljudmila Pavlicenko, Kate Quinn dipinge il ritratto di una donna eccezionale, di una madre pronta a sacrificarsi pur di garantire un futuro migliore al figlio, di un'eroina silenziosa che grazie al suo coraggio ha cambiato il corso della Storia.
L'isola della memoria : romanzo / Dido Michielsen ; traduzione di Alessandro Storti
Milano : Nord, 2023
Narrativa ; 876
Abstract: Serve, governanti, concubine, le nyai sono votate all'obbedienza e al silenzio. Isah è una di loro, ma farà sentire la sua voce Isah guarda le sue bambine, la sua gioia più grande, e si chiede cosa ne sarà di loro. Per anni ha sperato che il padre le riconoscesse. Invece lui sta per tornare in Olanda, dove lo attende la sua futura sposa e una vita in cui non c'è posto né per Isah né per le loro figlie mezzosangue... Isola di Giava, 1866. Isah ha solo sedici anni quando si ribella alla tradizione secolare che obbliga le donne al matrimonio combinato e s'innamora di Gey, un ufficiale dell'esercito coloniale olandese, anche se ciò significa essere bandita per sempre dalla famiglia. Ben presto, però, Isah si rende conto che Gey non intende affatto farne sua moglie, bensì la suanyai. In un'epoca in cui la distanza impedisce alle donne olandesi di raggiungere le colonie, è normale per un uomo prendere a servizio una giovane del posto, che di giorno lavori come governante, mentre di notte sia la sua concubina. Unanyai deve essere bella, educata e invisibile. Per anni, Isah obbedisce, racimolando briciole di felicità dalle poche attenzioni che riceve e dalla speranza di riuscire a dare un futuro migliore alle sue bambine. Ma ora che si ritrova sola e disonorata, Isah è costretta a compiere una scelta straziante per evitare che le sue figlie vengano discriminate sia dai bianchi sia dai giavanesi. Tuttavia lei non si rassegnerà a svanire nel silenzio, e troverà il modo di essere ricordata... Coraggiosa e determinata, Isah è una donna unica, eppure nella sua storia riecheggia la sofferenza delle migliaia dinyai che nei centocinquant'anni di dominazione olandese hanno subito la sua stessa sorte. Madri dimenticate che, grazie alle sue parole, hanno finalmente trovato una voce.
Un tè con Jane Austen : romanzo / Catherine Bell ; traduzione di Francesca M. Gimelli
Milano : Tre60, 2023
Narrativa Tre60
Abstract: Una vita dedicata alla scrittura, contro pregiudizi, regole e consuetudini. Steventon, Hampshire, 1795. Jane ha vent'anni e si prepara a festeggiare il Natale insieme alla sua famiglia. Quest'anno, tuttavia, l'atmosfera è diversa dal solito: la sorella maggiore Cass, cui Jane è molto legata, trascorrerà le festività a Kintbury, dalla famiglia del futuro marito. Jane è contenta per il matrimonio della sorella, ma sa che da quel momento in poi la madre non si darà pace pur di trovarle un buon partito, e Jane non ha alcuna intenzione di sposarsi. Il suo unico desiderio è quello di scrivere e di diventare, un giorno, una scrittrice di successo. Ma quando al ballo di fine anno conosce Tom, l'affascinante e colto nipote di Madame Lefroy, il colpo di fulmine è immediato; purtroppo però il ragazzo, con cui condivide letture e argomenti di conversazione, sta per trasferirsi a Londra… Jane ha il cuore spezzato e si rifugia nella scrittura, dando vita al personaggio memorabile di Elizabeth Bennet e compensando la mancanza di Tom con il suo alter ego fittizio, Mr Darcy. Londra, 1810. Dopo una serie di delusioni amorose e di clamorosi rifiuti editoriali, Jane ha già scritto due romanzi, senza tuttavia riuscire a pubblicarli. Ma quando suo fratello Henry ne fa leggere uno a Mr Egerton, uno dei più famosi editori d'Inghilterra, il suo entusiasmo è tale che le propone di pubblicare subito "Ragione e sentimento" e, a distanza di poco, anche Orgoglio e pregiudizio. Dopo tanti sacrifici, rifiuti e riscritture Jane ha finalmente avuto il riconoscimento che meritava. Ed è diventata ciò che voleva sin dall'inizio: Jane Austen, la scrittrice. Attraverso questo romanzo Catherine Bell ha voluto rendere omaggio alla scrittrice più famosa di tutti i tempi, al suo mondo e alle atmosfere che solo lei è riuscita a creare.
Cassandra a Mogadiscio / Igiaba Scego
Firenze ; Milano : Bompiani, 2023
Narratori italiani
Abstract: A Roma, il 31 dicembre 1990, una sedicenne si prepara per la sua prima festa di Capodanno: indossa un maglione preso alla Caritas, ha truccato in modo maldestro la sua pelle scura, ma è una ragazza fiera e immagina il nuovo anno carico di promesse. Non sa che proprio quella sera si compirà per lei il destino che grava su tutta la sua famiglia: mentre la televisione racconta della guerra civile scoppiata in Somalia, il Jirro scivola dentro il suo animo per non abbandonarlo mai più. Jirro è una delle molte parole somale che incontriamo in questo libro: è la malattia del trauma, dello sradicamento, un male che abita tutti coloro che vivono una diaspora. Nata in Italia da genitori esuli durante la dittatura di Siad Barre, Igiaba Scego mescola la lingua italiana con le sonorità di quella somala per intessere queste pagine che sono al tempo stesso una lettera a una giovane nipote, un resoconto storico, una genealogia familiare, un laboratorio alchemico nel quale la sofferenza si trasforma in speranza grazie al potere delle parole. Parole che, come un filo, ostinatamente uniscono ciò che la storia vorrebbe separare, in un racconto che con il suo ritmo ricorsivo e avvolgente ci svela quanto vicende lontane ci riguardino intimamente: il nonno paterno dell'autrice, interprete del generale Graziani durante gli anni infami dell'occupazione italiana; il padre, luminosa figura di diplomatico e uomo di cultura; la madre, cresciuta in un clan nomade e poi inghiottita dalla guerra civile; le umiliazioni della vita da immigrati nella Roma degli anni novanta; la mancanza di una lingua comune per una grande famiglia sparsa tra i continenti; una malattia che giorno dopo giorno toglie luce agli occhi. Come una moderna Cassandra, Igiaba Scego depone l'amarezza per le ingiustizie perpetrate e le grida di dolore inascoltate e sceglie di fare della propria vista appannata una lente benevola sul mondo, scrivendo un grande libro sul nostro passato e il nostro presente, che celebra la fratellanza, la possibilità del perdono, della cura e della pace.
Milano : Guanda, 2023
Narratori della fenice
Abstract: A tre anni dalla scomparsa, questo volume permette di immergerci nella vita intima di Luis Sepúlveda, di conoscere da vicino i suoi affetti più cari e di scoprire l'uomo dietro lo scrittore: il viaggiatore, l'esule, il parigino, l'asturiano, il padre, l'amico e naturalmente il difensore dell'ambiente e delle persone ai margini della società. Accompagnati dalle fotografie di Daniel Mordzinski, uno dei più grandi amici e testimoni della vicenda di Sepúlveda, questi testi, molti dei quali mai pubblicati prima, restituiscono un quadro vivido dell'autore, portandoci nei luoghi più remoti e in quelli in cui sono ambientate le sue storie. Un viaggio straordinario dal piccolo Hotel Chile in cui Sepúlveda è nato fino alle prigioni di Pinochet, attraversando il Brasile e l'Ecuador, solcando i mari di tutto il pianeta per approdare in Europa, ad Amburgo e infine a Gijón. Ma anche un viaggio nella geografia personale, etica ed esistenziale di uno scrittore che continua ad affascinare generazioni di lettori.
A ciascuno il proprio Dio / Francesco Vidotto
Milano : Piemme, 2023
Abstract: «Guardavo l'orizzonte attraverso le finestre dei palazzi di città e vedevo le montagne. Avevo nostalgia di quella vita lenta a misura d'uomo. Così, un giorno di dicembre, ho capito che non potevo più vivere all'orizzonte. E tutto è cambiato.» «Capire chi sei, non è cosa da poco. C'è il rischio di non scoprirlo mai. Di vivere la vita di qualcun altro. Di mentire a se stessi. Per quel che mi riguarda ci ho messo quarant'anni. Avevo una confusione in testa che non saprei dire. Intuivo la mia inclinazione naturale ma avevo paura di seguirla. Temevo di fallire. Di ferire la mia famiglia. Poi finalmente ho deciso di lasciarmi andare e ho iniziato a vivere. Per oltre vent'anni sono stato direttore generale di un gruppo industriale tra i più importanti. Viaggiavo in elicottero, mangiavo nei migliori ristoranti eppure mi sentivo povero. E lo ero! Ero povero di tempo e il tempo è l'unica ricchezza che non potevo risparmiare. Una volta speso, è andato per sempre. Allora sono ritornato in montagna, tra le Dolomiti, nella mia terra d'origine dove le giornate filano al ritmo delle stagioni. Mi sono fermato e ho scoperto che l'orologio più prezioso è quello che ti puoi permettere di non portare. Quassù c'è l'occasione di guardare le stelle. Il tramonto. Di chiacchierare senza fretta. Di palpare la natura. Di ascoltare il bosco. Quassù ho ritrovato il valore della memoria e mi sono dedicato a trascriverla. Quassù ho scoperto una piccola verità: chi più è sereno, meno spende. E finalmente mi sono sentito me stesso. Ma questa è la mia storia. Non tutti devono ritirarsi in montagna, ma tutti devono seguire la propria natura, questo sì. Capirla e seguirla. Perché abbiamo una sola occasione e si chiama Vita. A ciascuno il proprio Dio è dedicato a tutti quelli che hanno sete di vivere ma che sentono solamente di esistere.»
Il mio nome nel vento : storia della famiglia Moncalvi : romanzo / Alessandro Rivali
Milano : Mondadori, 2023
Narrative
Abstract: Notte del 18 luglio 1936. Barcellona brucia. Inizia la guerra civile che porterà al potere Franco. La famiglia italiana Moncalvi, titolare di una delle più rinomate gastronomie della città, è al bivio: cercare di sopravvivere nei tumulti o tentare la fuga verso l'Italia. Decideranno di partire, ma sarà uno strappo doloroso. A raccontare l'epopea della famiglia Moncalvi è Augusto, Gutin, il più piccolo dei fratelli. Dopo un viaggio sospeso tra il sollievo di essere scampati alla violenza, la disperazione per aver lasciato la propria casa e la speranza in un nuovo avvenire, gli occhi sognanti del ragazzo vedranno le meraviglie di Genova, la villa sulle colline di Gavi dove ripareranno, l'incanto della vita nei boschi. Ed è qui che Gutin rimane affascinato da uno zio avventuriero, grande conoscitore di quelle storie di mare di cui la fantasia del ragazzo si nutre. Ma Augusto resta affascinato anche da una ragazza dai riccioli neri, Laura, con la quale inizia a trascorrere le sue giornate. Quello che gli manca, però, è il coraggio di dichiararle il suo amore. Qualche anno dopo questo piccolo Eden viene spazzato via dai venti della Seconda guerra mondiale. L'adorato zio sceglie di salire sui monti con i partigiani, Laura fugge insieme alla sua famiglia: la vita dei Moncalvi non è più la stessa. Giulia, la sorella maggiore, è costretta a occuparsi della casa e dei suoi fratelli, confidando a un diario i suoi sogni di ragazza. Finché un giorno i tedeschi prendono possesso di villa Moncalvi e Augusto, attraverso il confronto con un medico dell'esercito invasore e quello sempre più stretto con sua sorella, impara a distinguere il confine tra il bene e il male e a rimettere insieme i tasselli della sua storia famigliare. Quando la guerra volge al termine, Gutin prova a rintracciare suo zio e quella ragazza dai riccioli neri che non vede da mesi, sperando che nel frattempo non si sia dimenticata di lui. Con Il mio nome nel vento Alessandro Rivali dà vita, con la sua scrittura poetica e limpida, a una grande epopea famigliare, un viaggio frutto di una ricostruzione basata su documenti della sua famiglia, a cui si ispira da vicino quella immaginaria dei Moncalvi, e sui fatti di un periodo di Storia cruento e cruciale.
La signora Van Gogh / Caroline Cauchi ; traduzione di Federica e Stefania Merani
Milano : Piemme, 2023
Abstract: Quando Johanna Bonger arriva a Parigi non ha idea di cosa possa riservarle il destino: in fuga dalla bigotta Amsterdam dopo una relazione clandestina con un uomo che non l'avrebbe mai sposata, con l'onta dello scandalo che la segue come un'ombra, si rifugia dall'amato fratello, decisa a perseguire la sua vocazione artistica. È qui che incontra Theo Van Gogh, fratello del giovane pittore Vincent, intrecciando con lui una burrascosa relazione, resa ancor più precaria dai comportamenti ambigui di Vincent; nella Parigi di fine Ottocento, tra atmosfere bohémiennes, artisti in odore di fama e fermenti culturali e sociali, l'insolito trio vive tra alti e bassi, facendosi notare nei caffè e nei locali frequentati da pittori e poeti. E quando Johanna accetterà di sposare Theo, il suo ingresso nella famiglia Van Gogh, e nella vita di Vincent, è sancito per sempre. Johanna gli sarà accanto nei momenti più drammatici, guardando nascere quella straordinaria visione artistica che rivoluzionerà per sempre il modo di intendere l'arte, e testimone partecipe ma impotente della discesa nella follia e nella malattia del grande artista. Ma sarà dopo la morte di entrambi i fratelli che la giovane vedova Van Gogh, metterà in atto il suo modo di cambiare la storia: riuscendo a imporre i quadri del cognato prima nelle gallerie e tra i mercanti d'arte di Parigi, poi nel mondo. Oggi, ormai dimenticata, Johanna Bonger è indubitabilmente la persona che ha fatto di Van Gogh il più grande pittore al mondo; e questa è la sua storia.
Rubare la notte : romanzo / Romana Petri
Milano : Mondadori, 2023
Scrittori italiani e stranieri
Abstract: Tutti lo sanno: Antoine de Saint-Exupéry ha scritto Il piccolo principe, uno dei romanzi più popolari del mondo. Quello che tutti non sanno è che Antoine, famigliarmente Tonio, è un personaggio che vale da solo una grande storia. Ed è la storia che Romana Petri ha scritto con la febbre e la furia di chi si lascia catturare da un carattere e lo fa suo, anzi lo ruba, tanto che il documento prende più che spesso la forma dell'immaginazione. Orfano di padre, Tonio vive un'infanzia felice nel castello di Saint-Maurice-de-Rémens, amato, celebrato, avviluppato al mostruoso quasi ossessivo amore per la madre; un'infanzia che gli resta incollata all'anima per tutta la vita, fin da quando, straziato, vede morire il fratello più giovane. L'infanzia lo tallona come un destino quando, esaltato, comincia a volare, pilota civile e pilota militare, quando si innamora tanto e tante volte, quando si trasferisce in America, quando scrive, persino quando si schiera e sceglie di combattere per un'idea di Francia che forse è sua e solo sua. Dove sia andato Tonio, non sappiamo, nei cieli in fiamme del 1944. Sappiamo che ci ha lasciato le stelle della notte, il sogno di una meraviglia che non si è mai consumata, il bambino che lui ci invita a riconoscere eterno dentro di noi. Romana Petri costruisce e decostruisce, sgretola le regole della biografia, evoca e racconta amori, amicizie e sgomenti come dettagli di un appetito d'avventura mai sazio, si muove fra le date e dentro la Storia alla sola ricerca del principe che ha sconfitto la notte ed è entrato volando nell'infinito.
La volontaria / Adrien Bosc ; traduzione di Laura Bosio
Milano : Guanda, 2023
Narratori della fenice
Abstract: Ai primi di agosto del 1936 la guerra di Spagna imperversa e Simone Weil, non ancora trentenne, lascia Parigi per arruolarsi nelle Brigate internazionali. La causa dei repubblicani spagnoli che combattono contro i franchisti fa eco ai suoi ideali e lottare al fianco dei compagni giunti in Aragona da ogni parte del mondo per lei è una necessità, un'evidenza, come lo era stato smettere di insegnare in un liceo ed entrare in fabbrica come operaia: «scrivere, pensare e agire sono una sola e medesima cosa». Ma già dopo pochi giorni, durante un'offensiva sulle rive dell'Ebro, Simone si ferisce a una gamba in modo maldestro ma grave e deve abbandonare il campo di battaglia per essere ricoverata nell'ospedale di Sitgès. A fine settembre rientra in Francia assistita dai genitori. Di questa manciata di mesi, per lei decisivi, restano pochi documenti, qualche appunto, alcune fotografie, delle lettere, che Adrien Bosc interroga ridando vita con forza e poesia a quei giorni. Insieme a Simone Weil e ai testimoni diretti, fa parlare i dettagli, i paesaggi, i volti, le piccole storie, i silenzi, mentre solleva la questione più che mai aperta della «guerra giusta»: la stessa che la giovane filosofa porrà al già maturo scrittore Georges Bernanos in una lettera che lui porterà con sé per sempre. La vita di Simone Weil attraversa queste pagine come la testimonianza di uno dei pensieri più luminosi e audaci del Novecento. E la scrittura di Bosc ci restituisce il ritratto vivido di una pensatrice radicale, del suo inesauribile impegno per la libertà.
Enzo : il sogno di un ragazzo / Enrico Brizzi
Milano : HarperCollins, 2023
Abstract: Modena, 1899. Il secolo romantico delle rivoluzioni e delle scoperte sta per lasciare spazio a un’epoca nuova, ma la città festeggia come sempre il santo patrono fra chioschi da fiera e profumi antichi di vino e salumi. Stretto al petto della madre, il neonato Enzo sonnecchia in quell’atmosfera da incanto. All’improvviso, un gran trambusto, delle urla, una fiumana di persone in fuga: dietro di loro un veicolo stupefacente, un borbottante carro che avanza senza cavalli. La prima automobile mai vista a Modena. Alla guida c’è Fredo, il padre di Enzo. L’emiliano Enrico Brizzi accorda la voce fuori dal tempo dei cantastorie al passo dei grandi romanzi contemporanei, per raccontare la giovinezza di un mito della sua terra, Enzo Ferrari. Enzo – Il sogno di un ragazzo, primo volume di una saga dedicata al “Signore delle Rosse”, vibra della musica che accompagna il viaggio fra l’infanzia e l’età adulta: il calore e la fatica della vita in famiglia, il disvelamento di una vocazione, il primo amore, le sfide e le difficoltà. Accanto al giovane Ferrari vivono in queste pagine personaggi indimenticabili, a cominciare dalla madre Gisa, istintiva pioniera dei diritti delle donne, e Dino, il fratello imbevuto di suggestioni letterarie e nazionaliste; fino al Negus, l’amico teppista dal cuore d’oro, e a Norma, la sola ragazza capace di far intendere a Enzo la lingua della speranza. Protagonisti e comprimari si muovono nell’affresco epico di un Paese in fermento per il Futurismo e gli scioperi socialisti, lo stile decadente di D’Annunzio e gli infiammati comizi d’un Mussolini ancora rivoluzionario. Ad attendere al varco Enzo e l’Italia intera, la prova terribile della Grande guerra.
Roma : Edizioni e/o, 2023
Dal mondo. Francia
Abstract: Marija Zakrevskaja detta Mura nasce alla fine dell'Ottocento da nobilissima famiglia russa. Cresce nei fasti dell'aristocrazia, tra i palazzi e i balli alla corte dello zar. A diciott'anni si sposa con un nobile estone diplomatico a Berlino. Mura è bella, giovane, colta, oltre il russo parla inglese, tedesco e francese. Diventa subito una star dell'alta società internazionale, allaccia rapporti con tutti, racconterà perfino di aver ballato il valzer con il Kaiser Guglielmo II, frequenta le ambasciate e trascorre le estati nel castello di famiglia in Ucraina o in quello del marito in Estonia. Poi, nel 1917, scoppia la rivoluzione russa. Mura ha ventiquattro anni. Di colpo il suo mondo si trasforma. La Russia di Lenin non è quella dello zar, i nobili sono perseguitati, aggrediti, uccisi, costretti alla fuga. Gli eventi si susseguono in maniera turbinosa. Mura finisce tre volte nel terribile carcere della Lubjanka e tre volte se la cava miracolosamente. Motivo per cui l'Occidente la accusa di essere una spia dei russi e i russi di essere una spia al soldo dell'Occidente, un marchio che la segnerà per tutta la sua lunga vita. E poi ci sono tre grandi storie d'amore: la lunga relazione con Gor'kij, la grande passione di un agente segreto britannico, l'unione con H.G. Wells.
Milano : Mondadori, 2023
Abstract: Cecilia Gallerani divenne amante di Ludovico il Moro a sedici anni. Bellissima, intelligente e colta, il reggente di Milano ne fu così innamorato che chiese a Leonardo di ritrarla: è lei La dama con l'ermellino , l'opera del genio vinciano ora conservata nel Museo Czartoryski di Cracovia. Carlo Maria Lomartire ce la presenta proprio in quel mattino d'autunno del 1489, quando Cecilia si recò nello studio di Leonardo, di fianco al Duomo di Milano, per permettergli di immortalare il suo volto. Ludovico Maria Sforza l'aveva già accolta al Castello e, a corte, Cecilia era stata subito apprezzata per la sua brillante capacità di fare conversazione, legata alla passione per la lettura, l'amore per la poesia e la conoscenza del latino. La ragazza aveva infatti ricevuto un'ottima educazione, poiché il padre era il referendario di Bianca Maria Visconti, una sorta di supercontrollore fiscale, incarico che lo rese molto ricco, mentre la madre era figlia di un importante dottore in legge. Cecilia diede al Moro un figlio, Cesare Sforza, che Ludovico avrebbe voluto diventasse, ancora fanciullo, arcivescovo di Milano. L'amore tra i due fu solido e duraturo, non si interruppe dopo il matrimonio «politico» di Ludovico con Beatrice d'Este, né dopo che Cecilia fu data in sposa a un fedelissimo del Moro, il conte Ludovico Carminati de' Brembilla. Nella florida Milano sforzesca, Cecilia raccolse intorno a sé letterati, poeti, storici, filosofi e artisti, anticipando di secoli la figura della nobildonna animatrice di salotti e scopritrice di talenti. Un'intensa attività culturale, che proseguì fino alla sua morte, a sessantatré anni, nel castello di San Giovanni in Croce a Cremona. In questa biografia romanzata, Carlo Maria Lomartire ricostruisce la vita, le idee e gli amori della Dama con l'ermellino, restituendoci un ritratto memorabile di una delle più misteriose figure femminili del Rinascimento italiano.
Il rovescio dell'abito / Marta Morazzoni
Milano : Guanda, 2023
Tascabili Guanda
Abstract: Nel febbraio del 1932 la marchesa Luisa Casati Stampa, la donna più ricca d'Europa, riceve nella sua residenza fuori Parigi il suo legale, l'avvocato milanese Giuseppe Bassi, che viene ad annunciarle il tracollo della sua fortuna. L'immenso patrimonio della signora è confiscato e nel giro di pochi mesi, otto per la precisione, lei «non avrà una pietra su cui posare il capo», come drammaticamente comunicato dall'amministratore. Si snoda da qui l'itinerario tra immediato futuro e passato della personalità eccentrica della marchesa, che aveva speso la propria esistenza per divenire «un'opera d'arte vivente». Ritratta sull'orlo del baratro della miseria, con cui convivrà per venticinque anni (morirà poverissima e sola a Londra nel 1957), la Casati ripercorre la sua avventura umana in lampi di memoria. Le sta accanto, personaggio ombra nel ricordo e nell'affetto (forse l'unico della sua singolare vicenda), la sarta che, fin da principio, ne ha assecondato l'adorazione per la ricercatezza e lo stile, l'assoluta originalità del tutto indipendente da qualsiasi moda. Un controcanto di normalità per una vita eccezionale di eccessi e di cadute, la costruzione ardita di un gioco di specchi tra verità e affascinante interpretazione.
Il destino di Isabella / Susan Hastings ; traduzione di Maria Pia Smiths-Jacob
Milano : Piemme, 2023
Abstract: In questo romanzo, che si nutre della trama stessa della Storia europea in uno dei suoi momenti cruciali, scopriamo gli anni che vanno dal 1482 fino agli ultimi giorni della regina e che continuano i fatti raccontati nel primo volume della dilogia iniziata con Isabella. Isabella ha poco più di trent'anni, ma è già una leader indiscussa. È retta da una fede saldissima, dalla speranza nel popolo castigliano e dall'amore per la sua famiglia. Alcuni dei più grandi protagonisti dell'epoca si sono confrontati con lei e con le sue scelte. A partire da Tomás de Torquemada, il primo grande inquisitore e confessore personale di Isabella. Fino ad arrivare a Cristoforo Colombo che, dopo il rifiuto di Giovanni II di Portogallo, ha proposto il suo progetto alla coppia reale spagnola, ottenendo il finanziamento all'impresa di scoperta che ha cambiato per sempre la storia. Isabella è una regina che ha sempre partecipato in prima linea alla politica interna ed estera del suo paese: dagli sforzi bellici per la Reconquista - la crociata volta a scacciare i mori dal suolo iberico - alla fondazione della città di Santa Fé, la perla dell'Andalusia, proprio durante l'assedio dell'ultima roccaforte saracena. Isabella è una donna forte e accorta, una madre coraggiosa, e una consigliera preziosa. In questo romanzo, che si nutre della trama stessa della Storia europea in uno dei suoi momenti cruciali, scopriamo gli anni che vanno dal 1482 fino agli ultimi giorni della regina e che continuano i fatti raccontati nel primo volume della dilogia iniziata con Isabella. Una principessa sul trono di Spagna.
Milano : La nave di Teseo, 2023
Oceani ; 210
Abstract: Victoria ha lasciato l’Ucraina quando aveva quindici anni, l’Unione Sovietica era crollata tre anni prima e lei aveva seguito i genitori negli Stati Uniti. Per lungo tempo le sue relazioni con la madrepatria si sono limitate alle telefonate e alle brevi e occasionali visite ai parenti. Quando però, a seguito delle proteste e della rivoluzione del 2014, nel marzo di quell’anno, la Russia annette la Crimea, Victoria inizia a pensare che sia il momento di tornare dai suoi cari e, in special modo, dall’adorata nonna Valentina. La spinta decisiva gliela danno un litigio via Skype con lo zio Vladimir, sostenitore di Putin e nostalgico dell’Unione Sovietica, che dopo la discussione sparisce nel nulla; e la scoperta, in un vecchio diario del nonno, dell’esistenza di uno zio di cui non aveva mai sentito parlare, Nikodim. Decisa a ritrovare le tracce di entrambi, Victoria parte per Kiev e poi per l’est del paese, dove vive Valentina. Ma perché nessuno della famiglia sapeva o voleva parlare di questo zio scomparso negli anni trenta “combattendo per un’Ucraina libera”? E perché la nonna le suggerisce bruscamente di lasciare perdere il passato? Per rispondere a queste domande Victoria inizia una lunga ricerca affrontando la burocrazia post-sovietica, viaggi in minuscoli paesi alla ricerca di testimoni di quell’epoca, fino ad arrivare alla famigerata Casa del Gallo, ovvero il quartier generale del KGB nella zona, che ancora ispira terrore agli abitanti. Victoria Belim racconta la scoperta delle sue radici e di quelle dell’Ucraina, le tragedie, le sofferenze ma anche le tradizioni e la forza di un popolo che ha dovuto sopportare drammi immani ma che è sempre riuscito a resistere. Una storia di famiglia che diventa una lettera d’amore e di speranza per il suo paese e una riflessione sul peso che ha la Storia sulle nostre vite.
Torino : Einaudi, 2023
Abstract: «Lei è stata la dismisura in tutto, ma la vita è anche mancare qualcosa, non riuscire in qualcosa, non colmare la misura fino all'orlo». Annalena Tonelli, capelli al vento, sfreccia in bicicletta all'alba per le strade di Forlì: corre dai bisognosi, dagli ultimi. Lo farà per tutta la vita. Fino a fondare una missione in Africa, a rinunciare a tutto, fino a venire uccisa perché donna, bianca, senza un uomo a fianco, e senza paura. Annalena Benini la conosce da sempre questa storia, fa parte della sua famiglia. Ma adesso qualcosa è successo e quel nome identico al suo la insegue come una domanda, come un pungolo: può arrivare a capire tutto di quella donna così estrema, libera, coraggiosa? C'è un mistero che resta. Un viaggio personalissimo e profondo dentro il cuore della forza femminile, tra dedizione e potere, grandezza e senso del limite, talento e vocazione. Due donne con lo stesso nome, due vite lontanissime. Annalena Tonelli aspira all'assoluto, Annalena Benini davanti all'assoluto vacilla. Come tutti noi. Ma con sguardo disincantato, estremamente contemporaneo, si confronta con quella figura magnetica e schiva che incarna la fragilità e la potenza di tutte le donne, e che di continuo le dice: e tu? Da una polmonite anche un po' comica fino alla scelta più estrema: in entrambi i casi si tratta di scosse. Annalena Tonelli è una ragazza degli anni Sessanta col futuro in mano: bella, il pensiero affilato e veloce, la prima fra gli amici a ballare il twist, borse di studio a Boston e New York, poi la laurea in Giurisprudenza. Ma a diciannove anni ha già incontrato la sua vocazione, «perché non è possibile amare i poveri, senza desiderare di essere come loro». Così allena il suo corpo a dormire quattro ore per notte, a vivere di pochissimo, elimina per sempre la vanità dalla sua vita. Non vuole che nessuno si innamori di lei, perché lei arde già di amore per gli ultimi della Terra. E questo sentimento bruciante la spinge lontano da Forlì, a coltivare il fiore dell'umanità nei deserti più aridi. Illuminata dall'amore per Dio e dall'umanesimo di Simone Weil, Etty Hillesum, Virginia Woolf: esprime il massimo della libertà nel massimo dell'umiltà. Annalena Tonelli ha esercitato, con la vita e con gli scritti, un pensiero altissimo e dirompente, con il quale Annalena Benini si confronta e si scontra. Questo libro è un viaggio moderno e accidentato, ricco di domande e confessioni, nel tentativo di guardare, dal basso, con piena coscienza dei propri limiti, e non senza autoironia, la scala che sale fino all'assoluto. Arrivando alla scoperta entusiasmante e complessa che il pensiero più libero e coraggioso del Novecento è un pensiero femminile.
Milano : Blackie, 2023
Blackie edizioni ; 31
Abstract: Vi è mai capitato, mentre siete comodamente seduti sul divano di casa, di non sentire più metà del vostro corpo, e finire ricoverati d’urgenza per un’emorragia cerebrale? No? A Chiara Galeazzi sì. A 34 anni. Questo libro è il racconto – pieno di umorismo, emozione e senza alcuna retorica, né «guerriere» o «eroine» – di quello che è successo dopo. La diagnosi inaspettata, la paura che la vita sia cambiata per sempre, le strane rassicurazioni dei medici («che fortuna avere un ictus da giovani!»), i No Vax che le augurano la morte, i racconti surreali della fauna ospedaliera. E ancora la ricerca di una causa che non si trova, la lunga riabilitazione, la noia e le ciabatte ortopediche. Il tutto sotto lo sguardo compassionevole e allo stesso tempo mortificante delle altre persone, che pensano e dicono all’unisono: «Poverina».
La curiosa avventura del gatto con tre passaporti / CJ Fentiman
Roma : Newton Compton, 2023
3.0
Abstract: CJ ha trascorso la vita fuggendo dai problemi. Nessun luogo è mai riuscito a trattenerla troppo a lungo e per questo, quando si imbatte in una proposta di lavoro come insegnante in una scuola giapponese, accetta: si tratta solo di un breve periodo e potrebbe essere l'occasione giusta per mettere da parte un po' di soldi in attesa di capire cosa fare del proprio futuro. Una volta arrivata, scopre che ad attenderla nell'appartamento messo a disposizione dalla scuola ci sono due tenerissime gatte di cui dovrà prendersi cura. La strana convivenza diventa ancora più bizzarra quando un nuovo ospite si aggiunge alla compagnia: un micetto randagio dal meraviglioso pelo color argento salvato dalla strada, che diventa un inseparabile compagno di viaggio nella scoperta del Giappone. Il Paese dei petali di ciliegio, infatti, sta esercitando un richiamo sempre più forte, e CJ si accorge che con il passare dei giorni qualcosa sta cambiando dentro di lei. Non sente più il desiderio di arrendersi di fronte alle prime difficoltà ed è pronta a trovare il suo scopo nella vita, il suo ikigai… Quando arriverà il momento di ripartire sarà pronta a fare tesoro dell'antica filosofia giapponese per cercare la sua felicità? Alla scoperta del paese dei petali di ciliegio tra divertenti imprevisti, incontri inaspettati e tanti gatti
Milano : Baldini+Castodi, 2023
I lemuri
Abstract: Una bambina corre fuori dalla sua camera, ammaliata da un misterioso profumo, che già intuisce guiderà la sua vita. Nessuno sembra badare a lei... La troviamo quarant’anni dopo, provata e pacificata dagli anni, ma pronta ad avviarsi a vivere la sua «settima vita». I fotogrammi iniziali e finali del romanzo – in soggettiva estrema i primi, in quieta dissolvenza i secondi – non descrivono soltanto due momenti rivelatori del carattere della protagonista, ma simboleggiano e racchiudono tutto quello che vi accade in mezzo. Calipso si racconta, ripercorrendo lucidamente ogni momento della sua vita: non c’è epoca o evento o compagno di viaggio, in queste pagine, che sia illuminato di luce pallida, tutti sono protagonisti a tutti gli effetti, per forza di descrizione e ricchezza di sfumature. Questo vale per le «epiche» figure della madre e della nonna e per quelle maschili, che siano uomini della famiglia o compagni di un fondamentale tratto di vita. Calipso brucia tappe geografiche, inseguendo affermazioni lavorative e riscatti, personali ed esistenziali (gli anni della scuola costellati di giudizi e pregiudizi, quelli della gioventù caldi di ideologia e rivendicazioni sociali). Come l’omonima ninfa, elargisce ciò che sente di poter offrire ma non trascura la Calipso-abisso («il punto più profondo del Mediterraneo»). È una viaggiatrice che deve sempre affondare, prima di riemergere per un nuovo inquieto e promettente inizio. Elisabetta Montaldo torna in libreria con un romanzo per la prima volta ispirato alla sua vita. Adottando i modi della fiction con la delicatezza che si riserva ai ricordi, narra vicende drammatiche del nostro Paese e i cambiamenti di costume vissuti in prima persona dal dopoguerra a oggi. Una storia capace di disorientare e di travolgere, resa con amorevolezza e sfumature poetiche e inedite.