Giornata mondiale contro violenza sulle donne25 Novembre - Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Ogni giorno sono decine di migliaia le donne che subiscono violenza in giro per il mondo. Accade sia nei paesi più ricchi che in quelli più poveri, accade tra le mura domestiche, sul luogo di lavoro, per strada, in ogni fascia d'età, in ogni strato sociale.

Trovati 54 documenti.

La guerra contro le donne
0 0 0
Libri Moderni

Segato, Rita Laura

La guerra contro le donne / Rita Laura Segato ; traduzione di Mara Biagiotti e Roberta Granelli

Napoli : Tamu, 2023

Sopravvissute
0 0 0
Libri Moderni

Saccà, Flaminia - Belmonte, Rosalba

Sopravvissute : la violenza narrata dalle donne / Flaminia Saccà, Rosaria Belmonte

Roma : Castelvecchi, 2022

Culture politiche e democrazia

Abstract: L'esperienza della violenza maschile contro le donne e il lungo percorso che le vittime devono compiere per liberarsene, raccontato con le parole delle sopravvissute. Flaminia Saccà e Rosalba Belmonte indagano, in particolare, la rappresentazione che le intervistate hanno degli autori della violenza, i fattori decisivi nella scelta di denunciare, il ruolo svolto dal contesto familiare e di prossimità, dalle istituzioni (forze dell'ordine e magistratura) e dai centri antiviolenza. L'obiettivo è quello di dare voce alle donne, depurando così il racconto della violenza da quegli stereotipi e pregiudizi che, ancora troppo spesso, distorcono la realtà togliendo dignità alle vittime.

Sulla nostra pelle
0 0 0
Libri Moderni

el- Nasif, Amani

Sulla nostra pelle : un libro contro la violenza sulle donne / Amani El Nasif

Milano : Piemme, 2022

Abstract: Con la sua voce fresca e sicura, Amani El Nasif racconta l'incontro nelle scuole con tanti ragazzi e ragazze e grazie alle loro domande ricostruisce la sua storia e la sua lotta. Amani parte da ciò che ha vissuto sulla sua pelle (portata dalla famiglia nel suo paese di origine, la Siria, per un matrimonio combinato con un parente) e allarga lo sguardo ad accogliere la storia di tante altre ragazze e donne che in Italia hanno subito e continuano a subire violenza: violenza psicologica, verbale, economica, fisica, sessuale. Nel suo precedente memoir, Siria mon amour, diceva: Nella rassegnazione sta la sconfitta, non nel dolore della ribellione. Questo è un libro pieno di storie di ribellione, ma purtroppo anche di storie di dolore, di donne che non sono riuscite a uscire dalla gabbia, a volte dorata e a volte troppo buia, della loro famiglia o di un amore soffocante. È per loro che Amani El Nasif ha scritto queste pagine, per ricordarle e anche per darci gli strumenti per riconoscerle e aiutarle. Età di lettura: da 10 anni.

Il corpo ricorda
0 0 0
Libri Moderni

Johnson, Lacy M.

Il corpo ricorda : un memoir / Lacy M. Johnson ; traduzione di Isabella Zani

Milano : NNE, 2022

La stagione. Le fuggitive

Abstract: È la notte del 5 luglio 2000 quando Lacy M. Johnson fugge dal seminterrato in cui l'ex fidanzato l'ha rinchiusa con l'intenzione di ucciderla. Lacy ha ventidue anni e lui è stato, prima, il suo insegnante all'università, e poi l'uomo con cui ha convissuto per anni, in una relazione segnata da violenze e soprusi. Fino alla sua decisione di lasciarlo, e al fatidico ultimo incontro. Alla polizia Lacy racconta cosa è successo, e quelle parole diventano un peso insostenibile, un marchio a cui è impossibile sottrarsi, ma anche una cura, l'unico antidoto per elaborare il trauma. La ricerca di una giustizia interiore si confronta con la tenace memoria del corpo e, avanti e indietro nel tempo, Lacy ripercorre la relazione con lui, le esperienze di sesso e dipendenza, intrecciando il suo racconto con i rapporti della polizia, le valutazioni degli psicologi, gli incubi ricorrenti, nel tentativo di guarire e perdonarsi. Il corpo ricorda è una testimonianza illuminante, dolorosa e intimamente poetica. Senza mai cadere nell'autocommiserazione, Lacy M. Johnson si interroga sul significato profondo, culturale e sociale, dell'essere oggi una vittima di violenza di genere, ma al tempo stesso ne rifiuta l'etichetta e, grazie alla scrittura, trasforma il trauma in un coraggioso slancio verso la vita e l'amore.

Ne uccide più la lingua
0 0 0
Libri Moderni

Fonte, Valeria

Ne uccide più la lingua : smontare e contestare la discriminazione di genere che passa per le parole / Valeria Fonte

Milano : De Agostini, 2022

Abstract: Cerca di passarci sopra, dai. Non dovevi vestirti così. Potevi dire no. Lo stupro è un'altra cosa. Perché non hai denunciato? L'ha uccisa in un raptus di gelosia. Sei troppo aggressiva. Non c'è donna che non si sia mai sentita rivolgere parole come queste. Parole a cui ci si abitua, tanto sono consuete. La violenza che contengono non ci stupisce, al massimo produce un groppo alla gola a cui non si riesce a dare spiegazione. E più queste parole diventano quotidiane, più si rischia di adottare lo stesso sguardo misogino sul mondo. Del resto, questo linguaggio non appartiene solo alla nostra quotidianità - il mondo reale e i social media - ma permea anche le pagine dei giornali, i salotti televisivi, i comizi dei politici. E non sono mai solo parole: ne uccide più la lingua, perché tutto ciò che ci permettiamo di dire legittima ciò che ci permettiamo di fare. Le parole che abbiamo a disposizione danno una forma ai nostri pensieri e plasmano la realtà. C'è un solo modo per debellare l'odio di genere che passa per le parole: imparare a riconoscerle, decostruirle e cambiarle. Valeria Fonte ci guida in un'analisi arrabbiata, minuziosa e lucidissima di tutti i discorsi scorretti - che siano apertamente violenti o sottilmente discriminanti - che leggiamo e ascoltiamo ogni giorno, e che non possiamo più accettare. Smontandoceli davanti agli occhi, ci aiuta a capire come rispondere e come difenderci. Perché le uniche parole con cui dobbiamo parlare, oggi, sono le nostre.

Ho detto no
0 0 0
Libri Moderni

Di Cristofaro, Chiara - Rossitto, Simona

Ho detto no : come uscire dalla violenza di genere / Chiara Di Cristofaro, Simona Rossitto

Milano : Il Sole 24 ore, 2022

Abstract: Antonella, Francesca, Stefania, Yvette, Clara, Luisa, Mara. E Francesco. Otto storie di rinascita, di cambiamento. Storie di donne che ce l'hanno fatta a vincere la violenza, sono riuscite a uscire dall'angolo, a riprendersi la propria vita, a riscoprire il loro valore, a ricominciare da se stesse. Nutrendo progetti nuovi, creando iniziative imprenditoriali, riacquistando la fondamentale autonomia finanziaria. E un uomo, che con la violenza ha deciso di fare i conti e di eliminarla dalla sua vita. Perché la violenza non è un destino. Un femminicidio ogni tre giorni, circa un terzo delle donne nel mondo vittime di qualche forma di violenza: i numeri sembrano non lasciare scampo, ma la via d'uscita, pur se difficile e faticosa, c'è. Ed è fatta di lavoro di rete, di formazione, di strumenti legislativi, finanziari, di un sistema Paese che non renda nuovamente vittima una donna già vittima di violenza. La strada non è semplice, e passa, sempre, per un cambiamento culturale, sconfiggendo i retaggi patriarcali e assicurando parità di trattamento e uguali opportunità.

Non era il cuore
0 0 0
Libri Moderni

De André, Francesca <1990- >

Non era il cuore : ho detto basta alla violenza / Francesca De André

Milano : Piemme, 2022

Abstract: «Di me non si può certo dire che sia una persona arrendevole, sottomessa o che sopporta le ingiustizie senza reagire. Eppure, non ho colto i segnali per tempo.» Il volto completamente tumefatto, un fortissimo trauma cranico, lividi su tutto il corpo. Francesca viene portata al Pronto Soccorso in codice rosso, picchiata senza pietà dal fidanzato che si è accanito su di lei mentre era già a terra. È così che può finire una relazione tossica: se non si riesce o si ha paura di interromperla, la violenza si insinua pian piano fino a diventare pervasiva. In questo libro Francesca De André, nipote del grande Faber, grida alle lettrici e ai lettori la lezione che ha imparato a sue spese: la violenza non è mai amore, e anche un compagno inizialmente sensibile e premuroso può rivelarsi possessivo, manipolatore e infine pericoloso. Perché molte donne non trovano la forza di dire basta e denunciare al primo cenno di aggressività? Purtroppo, è molto più facile dirlo che farlo, tali sono le pressioni psicologiche, il terrore, i traumi e i sensi di colpa da cui una donna può essere schiacciata in un rapporto di coppia malato. Soprattutto per chi, come Francesca, ha vissuto un'adolescenza turbolenta, c'è il rischio di vedere nella violenza un difetto da condannare, ma sopportabile nella relazione tra un uomo e una donna; una normalità deviata, da nascondere - in primo luogo a se stesse - come polvere sotto al tappeto. Non era il cuore è la storia di una giovane donna che non ha più paura di fare i conti con le proprie ferite. Un racconto crudo e disarmante che si fa messaggio di forza e speranza, e in cui risuona la poetica saggezza che il nonno di Francesca ha lasciato in eredità a tutti noi.

La rete non ci salverà
0 0 0
Libri Moderni

Giugni, Lilia

La rete non ci salverà : perché la rivoluzione digitale è sessista (e come resistere) / di Lilia Giugni

Milano : Longanesi, 2022

Il cammeo ; 676

Abstract: «La lotta per la giustizia di genere nel ventunesimo secolo non può che passare per due binari paralleli: la denuncia della violenza e dello sfruttamento attivati dalla tecnologia, e quella delle oscene disuguaglianze nella sua distribuzione sociale e geografica». Molestie e minacce online, pornografia non consensuale, informazioni personali condivise senza permesso: in tutto il pianeta milioni di donne sono esposte alla violenza digitale. E le cose non vanno meglio dall'altra parte dello schermo. Ingegnere IT, influencer e altre lavoratrici del tech discriminate o sfruttate sul lavoro. Pregiudizi sessisti dell'intelligenza artificiale e forme discriminatorie di smart working. Catene di produzione high-tech intrise di abusi e misoginia, e abissali disparità di genere nell'accesso alle risorse tecnologiche. Cosa ci ha portato fin qui, e come se ne esce? Costruito su oltre cinque anni di ricerche e impegno femminista, La rete non ci salverà offre uno sguardo inedito, attualissimo e appassionato sulla rivoluzione digitale, e sul suo intreccio con ingiustizie economiche e di genere. Perché nella società capitalista e patriarcale tutto ha un prezzo, e niente accade soltanto per caso. Ma ripartendo dalle voci, dai bisogni e dall'attivismo delle donne si può puntare a riprendersi la tecnologia, e a rimetterla al servizio di tutte e di tutti.

Non chiamatelo revenge porn
0 0 0
Libri Moderni

Florio, Francesca <avvocato>

Non chiamatelo revenge porn : storie di vittime presunte colpevoli / Francesca Florio

Milano : Mondadori, 2022

Gaia

Abstract: Revenge porn (traducibile con porno per vendetta) è l'espressione con cui viene comunemente indicata la diffusione non consensuale di immagini o video sessualmente espliciti da parte di un individuo - spesso un ex partner - allo scopo di denigrare la persona che compare nelle immagini, perlopiù donne e ragazze. Ma questi contenuti non sono semplici vendette e di sicuro non sono porno, ma una vera e propria forma di abuso sessuale. Con la loro diffusione si vuole infatti punire la donna con la gogna pubblica, sapendo che chi li guarderà esprimerà un giudizio su di lei semplicemente perché l'ha vista nuda o, peggio, in atteggiamenti sessualmente espliciti. Ma perché queste donne vengono perseguitate, additate come poco di buono, minacciate e dileggiate pubblicamente? Le immagini che ne rovinano la reputazione non sono fotografie in cui la vittima compare nell'atto di commettere un crimine abominevole o di compiere un gesto malvagio; non si tratta di testimonianze di comportamenti riprovevoli che ne dovrebbero compromettere la rispettabilità, ma sono solo momenti di intimità violati, l'espressione di una libera sessualità che viene però associata a qualcosa di abietto e disgustoso solo perché vissuta da una donna. Non chiamatelo revenge porn racconta le storie vere di alcune di queste donne e ragazze che, senza alcuna colpa, hanno visto tradire la fiducia che avevano riposto in persone sbagliate. Oltre a queste storie di vite violate, Francesca Florio, grazie alla sua competenza in materia di diritto, fornisce strumenti e consigli legali per aiutare a prevenire il fenomeno e a proteggere le vittime future di questa ennesima forma di violenza di genere.

Ferite a morte
0 0 0
Libri Moderni

Dandini, Serena

Ferite a morte : dieci anni dopo / Serena Dandini ; collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti

Nuova ed.

Milano : Rizzoli, 2022

Abstract: Dalla sua prima uscita Ferite a morte si è trasformato nel tempo in un potente strumento di denuncia e in un mezzo efficace per aprire un dialogo con le istituzioni. Purtroppo - e sottolineiamo questo purtroppo - diventato un classico. Non lo avremmo mai voluto, speravamo sinceramente che le cose cambiassero con più rapidità, ma siamo ancora qui a contare (come dimostrano i dati aggiornati in questa nuova edizione) e - nonostante le buone leggi che sono state varate nel nostro Paese - i numeri sono sempre impressionanti. La situazione è tuttora a rischio e la pandemia da Covid-19 non ha fatto altro che aumentare il pericolo per le donne rinchiuse in casa per il lockdown. Io resto a casa, lo slogan che ha scandito quelle giornate, non è stato uguale per tutti ma ha costretto molte vittime di violenza domestica a convivere con i loro aguzzini. Era necessario aggiornare questa nuova edizione di Ferite a morte con un monologo, Casa dolce casa, che racconta proprio questa situazione paradossale e, tra le altre storie inedite che sono nate lavorando sul campo, abbiamo voluto anche aggiungere una voce maschile. E' l'ultimo monologo del libro, vuol essere una speranza di cambiamento e un invito simbolico a tutti gli uomini a farsi carico insieme a noi di questo dramma che non è una cosa da donne, ma li riguarda in prima persona e soprattutto non è ineluttabile come un destino avverso bensì è solo un'eredità culturale che può e deve essere cambiata.» (Serena Dandini e Maura Misiti)

Maledetta sfortuna
0 0 0
Libri Moderni

Vagnoli, Carlotta

Maledetta sfortuna : vedere, riconoscere e rifiutare la violenza di genere / Carlotta Vagnoli

Milano : Fabbri, 2021

Abstract: Di cosa parliamo quando usiamo l'epressione "violenza di genere"? Come nasce? Quali sono i primi campanelli d'allarme? Che cosa accomuna il catcalling al femminicidio? È tempo di fare chiarezza su un argomento che ci tocca tutti quanti, ma di cui si fa spesso fatica a parlare nei termini giusti: se ne fa carico Carlotta Vagnoli, giornalista, sex columnist, femminista, attivista, da anni punto di riferimento proprio sui temi della violenza di genere. Vagnoli sviscera il discorso affrontandolo a trecentosessanta gradi, parlando di revenge porn e di linguaggio dell'odio, di victim blaming e mezzi di comunicazione, di pregiudizi e luoghi comuni, di educazione e ruoli, di vittime e carnefici. E facendolo ci sprona a muovere un passo fuori dal branco e a diffondere la disciplina del consenso, aprendo la discussione sugli scenari futuri del rapporto tra uomo e donna, con la speranza in una società libera finalmente dagli stereotipi di genere.

Lo stile dell'abuso
0 0 0
Libri Moderni

Scarpa, Raffaella

Lo stile dell'abuso : violenza domestica e linguaggio / Raffaella Scarpa

Roma : Treccani, 2021

Visioni ; 23

Abstract: Tra i tanti punti di vista dai quali si analizza il fenomeno della violenza domestica nessuno è stato più sottovalutato del linguaggio. Eppure, l'uso delle parole, la loro combinazione, lo stile del discorso costituiscono invece il mezzo fondamentale di cui l'abusante si avvale per ridurre e mantenere la donna in uno stato di continua soggezione e soccombenza. Attraverso una trattazione che ridiscute criticamente i concetti di potere e violenza a partire dal loro rapporto con la lingua e lo studio di un ampio corpus di casi raccolti in più di vent'anni di ricerche, l'autrice ridefinisce la violenza domestica elaborando nuove categorie interpretative, ne illustra i meccanismi occulti ancora ignoti e descrive per la prima volta il complesso sistema linguistico che sta alla sua base. Dimostrandoci che l'analisi linguistica dello stile dell'abuso non è altro che una macchina della verità.

Il cambiamento che meritiamo
0 0 0
Libri Moderni

Jebreal, Rula

Il cambiamento che meritiamo : come le donne stanno tracciando la strada verso il futuro / di Rula Jebreal

Milano : Longanesi, 2021

Il cammeo ; 643

Abstract: Siamo immersi nelle turbolenze di una crisi spaventosa ma che può spalancarci - se sapremo agire con decisione - la strada di una grande svolta, quel cambiamento duraturo che in tanti auspichiamo. Oggi, nel mondo, una donna su tre è vittima di abusi e quotidianamente oltre cento donne sono assassinate da uomini che dichiarano di amarle. Occorre intervenire prima che questo tsunami di violenza destabilizzi, con conseguenze fisiche e psicologiche, anche le prossime generazioni, perché la violenza si ripercuote su tutta la famiglia e su intere comunità, e Rula Jebreal lo sa bene. Dopo lunghi anni, soffocata dal silenzio, in queste pagine ha voluto restituire voce alla storia di sua madre Nadia, vittima della brutalità degli uomini, e a molte storie e testimonianze di altre donne coraggiose, sopravvissute, pronte a rialzarsi, donne che non hanno paura di combattere. Le unisce il perpetuarsi di un'ingiustizia che si compie dalla notte dei tempi e che, ancora oggi, non accenna a placarsi. Noi donne siamo il filo intessuto nella trama che impedisce al disegno di disfarsi. Agire per il benessere delle donne significa agire per il benessere della comunità e della società intera. Donne e uomini, insieme dobbiamo assumerci la responsabilità di un ruolo in questa lotta, se vogliamo costruire un futuro degno delle speranze delle nostre figlie e dei nostri figli.

La violenza di genere dal Codice Rocco al Codice Rosso
0 0 0
Libri Moderni

La violenza di genere dal Codice Rocco al Codice Rosso : un itinerario di riflessione plurale attraverso la complessità del fenomeno / a cura di Barbara Pezzini e Anna Lorenzetti

Torino : Giappichelli, 2020

Collana del Dipartimento di Giurisprudenza ; 15

Abstract: Questo libro nasce dalla volontà di avviare un confronto interdisciplinare sul tema della violenza di genere, osservandone le plurime declinazioni e accezioni attraverso le voci delle autrici e degli autori che a esso hanno generosamente contribuito Propone uno sguardo sul tema della violenza di genere a partire dalla specificità delle loro diverse competenze scientifiche e professionali, contribuendo a costruire un itinerario plurale attraverso la complessità della disciplina della violenza di genere, per incrociarne le coordinate temporali (dal Codice Rocco al Codice Rosso), disciplinari (dal diritto costituzionale al diritto penale, dal diritto internazionale al diritto del lavoro, dalla criminologia al diritto di famiglia, alla pedagogia e alle scienze statistiche) e anche concretamente operative.

Vite senza paura
0 0 0
Libri Moderni

Cucinotta, Maria Grazia

Vite senza paura : storie di donne che si ribellano alla violenza / Maria Grazia Cucinotta

Milano : Mondadori, 2020

Abstract: Maria Grazia Cucinotta è sempre stata in prima linea nella lotta alla violenza di genere, fino a fondare nel 2019 la onlus Vite senza paura, in cui collaborano molte professioniste, tra cui psicologhe, avvocate e magistrate. Ma quello che molti non sanno è che, prima di diventare una paladina, Maria Grazia è stata anche una vittima. Aveva vent'anni, si era trasferita a Parigi e un giorno, nell'androne del palazzo in cui abitava, ha subito l'aggressione di un uomo. Si è salvata, quasi per miracolo, scappando nel suo appartamento. Come se non fosse abbastanza, quando ha denunciato il fatto alla polizia, si è sentita dire che doveva aspettarselo: la sua bellezza mediterranea lo aveva sicuramente provocato. Quell'episodio, quelle parole, l'hanno segnata profondamente. Ha promesso a se stessa che, qualsiasi lavoro avesse fatto, nulla l'avrebbe distolta dall'obiettivo di chiedere giustizia per le donne vittime di violenza. Poco dopo è stata scelta per Il postino. Grazie al film, ha compreso che la fortuna di essere diventata popolare doveva essere un mezzo per dare voce a chi non ce l'ha, a tutte le persone che soffrono nell'ombra. Da quel giorno Maria Grazia non si è più fermata. La sua battaglia personale si è intrecciata a quella di molte altre donne, vittime o combattenti. Passo dopo passo, unendo le forze e le menti, è nata la squadra di Vite senza paura, formata da donne coraggiose che si ribellano alla violenza psicologica e fisica e ai pregiudizi di cui è ancora tristemente impregnata la nostra società. E lottano perché non si chieda più a una vittima «com'era vestita», non le si dica che «l'ha provocato lei» o che «basta lasciarlo» e non si attribuisca mai la violenza al «troppo amore». Ogni storia che ha incontrato, ogni donna che ha aiutato, ha permesso a Maria Grazia non solo di crescere e rafforzarsi, ma anche di scoprire le mille sfaccettature dell'abuso. Dalla sua esperienza nasce questo libro di denuncia, che contiene un messaggio di speranza: alla violenza non bisogna arrendersi, bisogna rispondere. E rispondere tante volte significa prevenire, educare le nuove generazioni, insegnare che l'amore, quello vero, non lascia lividi sulla pelle.

Favole da incubo
0 0 0
Libri Moderni

Bruzzone, Roberta - Valente, Emanuela

Favole da incubo : dieci (più una) storie di femminicidi da raccontare per impedire che accadano ancora / Roberta Bruzzone, Emanuela Valente

Milano : DeA Planeta, 2020

Abstract: I maschi sono intelligenti, le femmine sono utili. I maschi sono "progettati" per comandare, le femmine per accudire. Gli uomini devono provvedere economicamente alla famiglia e realizzarsi nel lavoro, le donne devono stare a casa. Questi sono solo alcuni degli stereotipi di genere più comuni che ancora permeano la nostra cultura. Pensate che siano in gran parte retaggi di un passato ormai superato? Questo libro ci dice che non è affatto così. Gli stereotipi di genere sono tra noi, ogni giorno. E no, non sono affatto "innocui", come molti sembrano considerarli. Attraverso la ricostruzione di dieci casi di femminicidio tra i più sconvolgenti degli ultimi anni, Roberta Bruzzone ed Emanuela Valente analizzano i principali preconcetti culturali e sociali che hanno operato in queste vicende inconcepibili, eppure reali. Stereotipi, pregiudizi e tabù a cui hanno obbedito un po' tutti: le vittime, gli assassini, l'opinione pubblica e perfino i media che ne hanno parlato. Il quadro che ne emerge non è consolatorio: le idee sessiste sono ancora molto radicate, in ognuno di noi, senza distinzioni di condizione economica e culturale. Lungi dal voler giudicare, ma con lucidità e senza fare sconti a nessuno, Favole da incubo intende aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, spingendoci ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno. Perché la presa di coscienza è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare questi schemi mentali e fare in modo che crimini tanto orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi. Intervenire in tempo per fermare l'escalation è possibile, e soprattutto è possibile innescare quel profondo cambiamento culturale che può mettere fine una volta per tutte alla violenza sulle donne.

Libere di essere?
0 0 0
Libri Moderni

De Leonibus, Rosella

Libere di essere? : dalla violenza di genere verso un nuovo rapporto tra donne e uomini / Rosella De Leonibus

Assisi : Cittadella, 2019

Psicoguide

Abstract: Il tema della violenza di genere è di bruciante attualità e dolorosa realtà per troppe donne che, prima di essere vittime di violenza, sono vittime del silenzio, dell'invisibilità e della cultura dominante, fondata sulla negazione delle donne come soggetti, sul dominio dell'Altro e sul consumo dei corpi femminili e degli esseri umani in generale. Il nostro impegno come professionisti della psicologia e della psicoterapia, oltre che nel campo clinico, nelle case di accoglienza per le vittime di violenza e nei centri di ascolto, si colloca anche nel produrre stimoli culturali e nuove chiavi di lettura del rapporto tra i generi, per lavorare alla radice del fenomeno della violenza sulle donne

Solo perché donna
0 0 0
Libri Moderni

Cavallo, Melita

Solo perché donna : dal delitto d'onore al femminicidio : la risposta giudiziaria, i centri antiviolenza, la tutela degli orfani / Melita Cavallo

Milano : Mursia, 2019

Interventi

Abstract: La strada dei delitti commessi contro le donne è lunga e continua a riempire le cronache quotidiane. Melita Cavallo, forte della sua esperienza, si serve di storie realmente accadute per descrivere tutti gli aspetti giuridici ad essi connessi. Dal sistema di prevenzione e protezione ai centri antiviolenza, fino alle forme di tutela degli orfani per crimini domestici e dei minorenni che assistono a tali violenze. Un libro che descrive e spiega ma, soprattutto, può rivelarsi molto utile

Vive e libere
0 0 0
Libri Moderni

Ulivi, Manuela

Vive e libere : la violenza sulle donne raccontata dalle donne / Manuela Ulivi

Cinisello Balsamo : San Paolo, 2019

Abstract: Manuela Ulivi, che da quasi trent'anni collabora con la Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano, racconta le storie di donne vittime di maltrattamenti e i percorsi di rinascita di molte di loro, sfatando i tanti stereotipi legati al tema e mettendo in evidenza gli aspetti poco conosciuti e ignorati delle violenze in famiglia, un universo che nasconde le contraddizioni di una società moderna, che su questo tema tanto moderna non è... La Casa delle donne maltrattate di Milano, primo centro antiviolenza italiano, incontra, ascolta e ospita le donne vittime di violenza adottando la metodologia dell'accoglienza, un orientamento fondato sulla pratica della relazione tra donne e sull'accompagnamento senza giudizio e direttività.

Laëtitia, o La fine degli uomini
0 0 0
Libri Moderni

Jablonka, Ivan

Laëtitia, o La fine degli uomini / Ivan Jablonka ; traduzione di Margherita Botto

Torino : Einaudi, 2018

Frontiere Einaudi

Abstract: La notte tra il 18 e il 19 di gennaio del 2011 Laëtitia Perrais viene rapita, accoltellata e strangolata in un sobborgo del nord della Francia. Due giorni dopo viene arrestato un uomo con diversi precedenti penali a carico: Tony Meilhon. Ma il corpo della ragazza non si trova e non si troverà per più di dieci giorni. I grandi giornali nazionali danno la notizia, seguono il caso con clamore morboso e costruiscono «il mostro». Le televisioni prendono d'assalto amici e parenti alla ricerca di uno scoop. I politici invocano una stretta sul crimine e pene più severe. Ovunque si parla di lei ma nessuno ne parla veramente. Il suo nome è sulla bocca di tutti ma ciascuno lo usa per i propri fini. Laëtitia però, oltre alla sua morte orrenda, ha avuto una vita che non è mai interessata a nessun giornalista, nessun politico, nessuno studioso. Ivan Jablonka, con gli strumenti dello storico e la passione del narratore, quella vita la ricostruisce. Perché un fatto di cronaca nera non è mai un semplice fatto e non ha nulla di cronachistico, ma nasconde sempre una dimensione sociale e soprattutto umana. L'indagine minuziosa dell'accademico lascia così lentamente spazio, pagina dopo pagina, alla storia intima e toccante di un'infanzia fragile, di una bambina cresciuta troppo in fretta, di una madre depressa e un padre violento, di istituti e affidi. Una storia fatta però anche di cose belle, di sensazioni che si provano così forti e pure solo da adolescenti, di piccole vittorie contro il mondo. Una storia finita troppo presto. Laëtitia ha passato la vita ostaggio dell'ingiustizia, della violenza degli ambienti e di quella degli uomini. Persino dopo la morte del suo corpo di donna si è continuato ad abusare, trasformandolo in uno spettacolo macabro. Jablonka con questo libro la libera dalle catene del potere, che prima l'ha ignorata e poi l'ha trasformata in vittima sacrificale. E le restituisce, servendosi delle armi a disposizione della scrittura, la dignità e la dolcezza che dovrebbero spettare a ogni essere umano.